Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto anti-Covid dopo il boom di contagi (oggi 44.595 casi in Italia, 635 in provincia di Pavia e 12.913 in Lombardia). Il periodo minimo per la somministrazione della terza dose verrà ridotto a 4 mesi mentre la scadenza del green pass rafforzato sarà di 6 mesi dal 1° febbraio.
Per quanto riguarda le altre novità, che verranno illustrate dal ministro Speranza in serata, come anticipato anche al bar e nei locali della ristorazione sarà necessario avere il green pass rafforzato fino al 31 gennaio anche per chi vuole consumare al bancone. Quindi non basterà più il tampone negativo: vaccinazione obbligatoria, oppure è necessario essere guariti dal Covid.
Vietato, poi, consumare cibo e bevande all'interno di cinema, teatri e stadi o palazzetti.
Confermato anche l'obbligo di mascherine all’aperto anche nelle regioni in zona bianca fino al 31 gennaio del nuovo anno, così come sarà obbligatorio indossare le Ffp2 per entrare in stadi, cinema, teatri e anche sui mezzi di trasporto.
Vietate le feste fino al 31 gennaio così come gli aventi che possono provocare assembramenti, "mega green pass" - quindi con l'obbligo di terza dose - per poter entrare discoteca o nei locali dove si svolgono feste ed eventi: in questi casi, se non si ha la terza dose, verrà richiesto un tampone negativo. Stessa identica regola per poter accedere alle Rsa.
Capitolo viaggi e rientri in Italia: obbligatorio il tampone per chi arriva dall'estero anche se vaccinato con controlli a campione nel momento dell'ingresso nel nostro Paese. I positivi dovranno rimanere in isolamento fiduciario, eventualmente nei Covid Hotel, per 10 giorni.
Regioni e province autonome saranno sostenute economicamente (nove milioni di euro stanziati) per potenziare al massimo lo screening nelle scuole.