Nelle prime ore di oggi (venerdì), i miliari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dei Carabinieri di Pavia, hanno effettuato un irruzione in un' abitazione sita in via Roma, trovandovi due persone straniere di cui una è stata immediatamente bloccata e l’altra si è lanciata in una finestra sfondandola e dandosi alla fuga dopo avere avuto una colluttazione nella parte esterna con un militare che è rimasto ferito ad una spalla e ad un dito.
L’operazione è stata eseguita nell’ambito delle attività poste in essere per individuare i responsabili di alcuni furti posti in essere in tutta la provincia con modalità che hanno fatto denotare nei responsabili inusuali capacità di arrampicarsi nei piani alti dei palazzi e di forzare porte e finestre blindate.
Nell’immobile sono stati rinvenuti una grandissima quantità di strumenti da scasso, nonché, oggetti preziosi, orologi ed altro di probabile provenienza furtiva per un valore superiore ai 100mila Euro. L’uomo fermato che si era dichiarato cittadino croato esibendo diversi documenti abilmente contraffatti, è stato poi accertato essere un 26enne albanese già espulso nel 2018 dal territorio italiano con accompagnamento alla frontiera e illegalmente rientrato in Italia.
L’uomo è stato sottoposto a rito direttissimo e condannato alla pena di anni due per il possesso dei documenti contraffatti e per essere rientrato nel territorio italiano illegalmente. Proseguono le indagini per accertare la provenienza di quanto rinvenuto, il coinvolgimento del predetto in fatti delittuosi avvenuti in Provincia e l’identità di suoi complici.
Viene richiesta agli organi di stampa di prestare la loro collaborazione, pubblicando le immagini della refurtiva rinvenuta in modo che chi ritenga di riconoscere oggetti sottrattigli, si rivolga al nucleo Investigativa dei Carabinieri di Pavia, in Piazza San Pietro in ciel D’Oro.