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Sport | 22 aprile 2022, 16:43

Bodybuilding, tenacia e determinazione: il lomellino Andrani ritorna “sui palchi”

Alessio ha già definito le sue prime tre gare stagionali. Partirà da Bologna il 24 aprile, giorno in cui è in programma la “Invictus Cup”. La competizione segnerà la ripresa agonistica del 41enne lomellino, fermo dalla fine del 2019

Bodybuilding, tenacia e determinazione: il lomellino Andrani ritorna “sui palchi”

L’incubo di mollare tutto, di lasciare le competizioni e di dire basta pure con gli allenamenti. Lo scoppio del Covid-19 ha provocato anche questi effetti. Mentre milioni di italiani hanno combattuto la malattia dal letto delle terapie intensive, c’è chi, pur non sviluppando sintomi e non essendo risultato positivo ad alcun tampone, ha avuto delle ripercussioni a livello psicologico. Il lockdown e le restrizioni hanno in alcuni casi portato ad un senso di smarrimento. E se la voglia di raggiungere un obiettivo non rappresenta più una priorità, diventa quindi difficile prepararsi al meglio.

Ne sa qualcosa Alessio Andrani che negli ultimi anni è stato in grado di collezionare vittorie e piazzamenti di prestigio in importanti gare di bodybuilding. A fine febbraio 2020, però, ha dovuto fare i conti con un periodo complicato. “Mi stavo preparando per le competizioni di aprile-maggio 2020 - ricorda Alessio -. Siccome nella mia testa prendeva sempre più forma l’idea di smettere a novembre di quell’anno (al compimento dei 40 anni), volevo chiudere la stagione conquistando grandi risultati. Il diffondersi della pandemia, però, fece andare di traverso i miei piani. Le palestre vennero chiuse e le gare in programma furono tutte annullate. Mi trovai in difficoltà: smisi di allenarmi e non seguii più un’alimentazione corretta. Persi quindi la forma fisica ottimale. Dopo qualche mese nella mia testa scattò qualcosa. Una nuova forza che mi spinse a riprendere gli allenamenti e, grazie alle attrezzature di cui disponevo a casa, non fu difficile ripartire”.

Il 2021 fu l’anno del parziale ritorno alla normalità. Molte gare ripresero, ma non la totalità. Alessio decise quindi di attendere ancora. Proseguì con gli allenamenti per presentarsi pronto al grande momento. L’ora della verità è arrivata. Il 2022 sarà l’anno del ritorno alle competizioni. “Nel mio calendario - dichiara - ho già segnato tre date. Il 24 aprile sarò di scena a Bologna per la “Invictus Cup”, il 1 maggio andrò a Torino per il “GP Ercole Farnese” ed infine il 22 maggio mi sposterò nella capitale per la “Muscle Battle”. La gara di Roma e quella in terra emiliana sono organizzate dalla federazione “IFBB Pro League Italy”. In entrambe le competizioni parteciperò nella categoria “Man Physique Classic”, mentre l’esibizione di Torino è curata della “IFBB Fit Italy”.

Superati i momenti di difficoltà, Alessio è ora più carico che mai in vista dei prossimi appuntamenti. Dopo essersi rialzato con la forza di un campione, ha deciso addirittura di mettersi a disposizione degli atleti che stanno inseguendo i propri obiettivi. Con i suoi 20 anni di esperienza nel modo del fitness e circa 8 di agonismo con un impegno costante “sui palchi”, l’atleta residente a Parona ha iniziato ad offrire il servizio di coaching online. Nelle scorse settimane ha aperto una apposita pagina Instagram, chiamata “alessio_andrani_coach”.

Un modo per aiutare le persone ad ottenere i traguardi prefissati che molte volte sembrano impossibili per ragioni di scarsa motivazione o difficoltà legate alla poca applicazione a causa della mancanza di un professionista. Il coaching online, oltre a rivolgersi alle persone in qualsiasi parte del mondo esse si trovino, è un servizio che guida lo sportivo al raggiungimento del suo obiettivo (dalla semplice perdita di peso fino ad arrivare ad un lavoro incentrato sull’aumento della massa muscolare).

Personal trainer e coaching online sono quindi due figure completamente diverse. La prima è forse la più conosciuta e fa riferimento all’esperto che opera all’interno di un centro fitness assistendo gli iscritti durante le esecuzioni e permettendo loro di fare esercizi in piena sicurezza, mentre il coaching online segue l’atleta a distanza (ovviamente con un prezzo minore rispetto al personal trainer). In entrambe le circostanze nulla viene lasciato al caso: le schede sono preparate sulla base di uno studio. Non si tratta di banali “copia-incolla”. I programmi sono infatti personalizzati in relazione alle abitudini, alle caratteristiche e alle condizioni fisiche di ciascun iscritto.

Seguire altri atleti è sempre un qualcosa di molto delicato e lo è ancor di più se nella restante parte della giornata molte energie vengono profuse per affrontare gli allenamenti nelle vesti di atleta. Per Alessio la palestra “Fit Up” di Vigevano si è trasformata sempre più in casa, ma soprattutto in questi anni ha potuto constatare come la testa sia il vero motore che ci spinge al raggiungimento di obiettivi. “Poco più di due anni fa mi ritrovavo sul divano senza stimoli e con poche energie - conclude - ora invece muoio dalla voglia di ritornare su quel palco. Di una cosa sono certo: senza tutte le difficoltà che mi hanno afflitto, non ci sarebbe stato lo stesso gusto”.

Fabrizio Negri

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