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Attualità | 19 maggio 2022, 12:01

Pavia: al San Matteo posata una targa in ricordo dell'infettivologo Antonello Malfitano

Pavia: al San Matteo posata una targa in ricordo dell'infettivologo Antonello Malfitano

“Uomo e medico esemplare, ci ha insegnato quanto sia importante trasmettere esperienza e conoscenza ai più giovani. L’affetto e l’amore che profondevi continuerà ad essere vivo nei nostri cuori e ci farà da faro nelle difficoltà. Rimarrà indelebile dentro di noi il Tuo ricordo”.
E’ il testo della targa posizionata nell’aula al piano terra del Padiglione delle Malattie Infettive in ricordo del dottor Antonello Malfitano, infettivologo di grandi doti umane e professionali, morto nel 2019.
Un uomo giusto, colto, dotato di un’intelligenza che affascinava - lo ricorda il professor Raffaele Bruno, direttore UOC Malattie Infettive dell’IRCCS Policlinico San Matteo -. Aveva il dono di sapere incitare, incoraggiare, comprendere. E’ stato maestro di tutti noi e specialmente dei Colleghi più giovani a cui ha dedicato tempo ed affetto”.
Non è un caso se l’aula scelta per ricordare Malfitano, e che ora porta il suo nome, sia il luogo dove si tengono le lezioni dei corsi di specialità.
Antonello Malfitano si era laureato all’Università degli Studi di Pavia. Ha iniziato la sua carriera come ricercatore universitario. Dopo un periodo di formazione all’estero è stato anche Professore a contratto nella Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive e tropicali e nel Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche dell'ateneo pavese.
Nel 2005 l’esperienza nelle favelas in Brasile, poi l’impegno quotidiano nel reparto di Malattie Infettive del San Matteo.

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