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Cronaca | 29 novembre 2022, 14:08

Mortara: pestaggio mortale in via Beldiporto, arrestati 3 marocchini

L'episodio era avvenuto nella notte tra lunedì e martedì scorso

(foto d'archivio)

(foto d'archivio)

Verso le ore 5:15 del 22 novembre, a Mortara, in via Beldiporto, il personale del 118 ha soccorso un uomo trovato parzialmente nudo e privo di sensi, con evidenti segni di percosse e lesioni su tutto il corpo. Lo stesso è stato trasportato presso l’Ospedale San Matteo di Pavia e ricoverato in terapia intensiva.

Considerato che l’uomo era privo di documenti identificativi, personale della Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Vigevano, si è attivato per risalire alle sue generalità. Pertanto, grazie all’aiuto di personale medico, sono state rilevate le impronte digitali del soggetto, per il successivo invio al Casellario Centrale di Identità di Roma, che nel corso dello stesso pomeriggio ha comunicato di aver trovato una corrispondenza con Anis Asnawi, 31enne in Italia senza fissa dimora, ed irregolare sul territorio nazionale e per tale motivo, nei mesi scorsi era stato sottoposto a rilievi fotosegnaletici, grazie ai quali è stato possibile risalire alla sua identificazione.

Nel pomeriggio di giovedì scorso la Direzione Sanitaria dell’Ospedale San Matteo di Pavia ha comunicato che l'uomo vittima di un violento pestaggio era deceduto.

Nel frattempo, le serrate indagini condotte dai carabinieri di Vigevano, con l’aiuto anche di alcune telecamere della zona, hanno permesso di ricostruire la vicenda dell’aggressione, dovuta ad asseriti ammanchi di droga, avvenuta da parte dei tre marocchini all’interno prima di un’abitazione di Mortara e successivamente protrattasi in strada. Tali accertamenti avevano portato ad identificare due dei possibili autori del tentato omicidio, poi diventato omicidio, tanto che la Procura della Repubblica aveva emesso un provvedimento di fermo di indiziato di delitto a carico di: un 29enne nato in Marocco, senza fissa dimora, ed irregolare sul territorio nazionale; un 27enne nato in Marocco, in Italia senza fissa dimora, ed irregolare sul territorio nazionale.

I due marocchini sopra citati sono stati rintracciati a Milano il lo scorso 24 novembre, in via Imbonati nei pressi del luogo dove lavorava una ragazza loro conoscente stessa nazionalità, estranea ai fatti.

L’appartamento sopra menzionato è stato posto sotto sequestro per i successivi rilievi tecnici.

Considerato che dalla visione di alcuni video acquisiti dal personale operante si è visto con chiarezza che i possibili autori del pestaggio erano tre, le indagini sono proseguite senza sosta e, pertanto, successivamente è stato identificato anche l’ultimo soggetto. In data odierna è stato eseguito il fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Pavia, a carico di un 36enne nato in Marocco,  in Italia senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale, considerato il terzo esecutore dell’azione criminosa.

I tre soggetti di nazionalità marocchina fermati, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Pavia, a disposizione della Autorità Giudiziaria di Pavia.

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