Palesemente ubriaco, stava dando in escandescenze in piazza Cavour, molestando gli avventori di diversi locali pubblici. Così, alla fine, qualcuno ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine: all'arrivo della pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Vercelli, però, l'uomo - K.H. cittadino marocchino pregiudicato di 29 anni - si è sdraiato a terra simulando un malore, ma continuando nel contempo ad insultare i militari dell’Arma e a opporre resistenza al loro operato.
Trasportato in ambulanza all’ospedale e giunto al Pronto Soccorso, l'uomo ha ripreso improvvisamente ad agitarsi, sferrando un pugno al petto di un’infermiera 35enne che stava svolgendo il triage per poi sottoporlo alle cure del caso. La donna ha riportato lievi lesioni allo sterno e alle ossa del torace.
A quel punto, per l'uomo è scattato l'arresto: dopo gli adempimenti del caso è stato messo ai domiciliari nella sua abitazione nel centro di Vercelli, in attesa della direttissima. Il giorno successivo, l’arrestato ha patteggiato una pena di sei mesi di reclusione, che, per i benefici previsti dalla Legge, non sconterà in carcere.