Promuovere una maggiore consapevolezza sulla sicurezza digitale. E’ l’obiettivo del progetto ‘SmartBus’, lanciato a Torino da Huawei e Parole O_Stili, iniziativa che offrirà sessioni gratuite di formazione a studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo grado con l’obiettivo di stimolare un adeguato livello di consapevolezza personale sul tema della sicurezza su Internet e sulle opportunità e i rischi legati all’utilizzo degli strumenti digitali.Lo SmartBus è un’aula interattiva mobile attrezzata con dispositivi digitali che farà tappa in 15 città di 5 regioni italiane coinvolgendo oltre 4.500 studenti e studentesse che potranno prendere parte a momenti formativi attraverso la speciale App didattica interamente sviluppata da Parole O Stili per il progetto.
Sullo SmartBus saranno presenti tutor che avranno il compito di creare un ambiente di apprendimento coinvolgente, interattivo e divertente, utile affinché ragazzi e ragazze possano relazionarsi attraverso attività che simulano situazioni potenzialmente rischiose come richieste di condivisione di dati o foto. Dopo la tappa piemontese, che porterà il bus nei prossimi giorni oltre che a Torino, dove si fermerà fino al giovedì nella centrale piazza Vittorio, anche a Settimo Torinese e Novara, il tour proseguirà in Lombardia, Toscana, Lazio e Campania. Il bus , che sosterà in ogni città per tre non si rivolge esclusivamente agli studenti ma è pronto ad accogliere ogni pomeriggio anche tutti i cittadini che volessero migliorare le loro conoscenze sui temi della cybersecurity, della privacy e dell’utilizzo degli strumenti digitali, cominciando con un test da effettuare direttamente a bordo del bus per verificare il proprio livello.
“Questo programma si inserisce in un piano di social responsibility di Huawei molto ampio, ‘Tech4all’, tecnologia per tutti, che pone la tecnologia al servizio delle persone e dell’ambiente con numerosi progetti portati avanti in tutto il mondo insieme a partner locali e internazionali con l’obiettivo di promuovere l’inclusione digitale e la conservazione della natura – ha spiegato Fabio Romano, head of industry ecosystem development Huawei Italia – l’iniziativa di oggi arriva in Italia dopo 8 Paesi europei e l’arricchiamo con contenuti locali, in particolare si parla di strumenti digitali, cybersecurity e privacy, quindi oppurtunita che là innovazione porta e i rischi che sono connessi”.
“Questo progetto, figlio di un progetto europeo partito nel 2019 in 8 paesi europei con il coinvolgimento di 65 mila studenti, crea valore per l’ecosistema italiano – ha aggiunto Eduardo Perrone vice presidente business development west Europe Huawei – ed è importante perché legato all’education. Per noi, infatti, la formazione è un elemento fondamentale per sensibilizzare sulle opportunità ma anche sui rischi che Internet offre e questa iniziativa è un altro tassello che fa cultura per i nativi digitali ma non solo”.
“Nella ricorrenza del 20° Safer Internet Day, siamo orgogliosi di inaugurare il progetto SmartBus in Italia – ha evidenziato Wilson Wang, ceo di Huawei Italia – minacce legate all’utilizzo della rete sono diventate un problema che deve essere affrontato con una costante opera di sensibilizzazione sui rischi di Internet. Con questo in mente, Huawei ha sviluppato SmartBus per fornire a studenti di età compresa tra i 10 e i 14 anni le informazioni di cui hanno bisogno su sicurezza online, protezione dei dati personali e cyberbullismo”.