Stava camminando lungo la sponda del fiume Ticino tra Boffalora e Pontevecchio di Magenta, all’altezza della località Fagiana.
Quando si è imbattuto in un uccello morto, probabilmente un cormorano, immerso in un grumo schiumoso.
Al fotografo naturalista, solito a frequentare i sentieri del Parco, è venuto il dubbio di cosa fosse successo e da dove provenisse quella schiuma. Se avesse, magari, causato la morte del volatile.
Dal Parco del Ticino fanno sapere che in questi casi sarebbe bene allertare i guardia parco che provvederanno a prelevare il tutto e trasferirlo ad Ats per le analisi del caso.
A distanza di poche ore dall’evento era già sparito tutto, trascinato a valle dalla corrente.
Il Parco del Ticino spiega però che si tratterebbe di schiume organiche che non potrebbero avere causato la morte del cormorano. Quest’ultima potrebbe essere stata provocata dai rami che si trovano lungo quella sponda, nei quali potrebbe essere rimasto incagliato.