Economia - 28 febbraio 2023, 07:00

Questo Napoli è attrezzato per vincere la Champions League?

Stelle come Osimhen e Kvaratskhelia e un gioco europeo.

Questo Napoli è attrezzato per vincere la Champions League?

Buona la prima. Il Napoli visto in Germania contro l’Eintracht ha dimostrato attraverso il suo gioco travolgente di poter arrivare fino in fondo all’attuale edizione della Champions League. Dopo i fasti di campionato, torneo che non ha più nulla da dire per quanto riguarda la lotta al primo posto, per gli azzurri l’impegno europeo di martedì sera era la cosiddetta prova del nove, per verificare quale fosse il loro reale livello.

Ciò è dovuto a due motivazioni su tutte. La prima ha a che fare con la qualità della rosa: grazie a stelle come Osimhen e Kvaratskhelia i partenopei possono battere chiunque. Poter schierare il nigeriano là davanti – oggi uno dei primi tre attaccanti più forti – assieme al georgiano suo collega di reparto, una scoperta (incredibile) del dirigente sportivo Giuntoli, sposta gli equilibri in campo. Ci pensa anche il “gregario” Lobotka, uno che Gattuso non vedeva bene nel suo centrocampo. Un abbaglio non da poco, visto che con Spalletti lo sloveno è diventato imprescindibile, essendo un metronomo della mediana in grado di dettare ottimamente i tempi di gioco. Un gioco non qualsiasi quanto di stampo europeo.

Ecco la seconda motivazione che fa ben sperare i tifosi partenopei: il Napoli attacca sempre, con manovre verticali ben costruite dal basso. E quando perde palla non perde occasione di pressare per recuperarla. Un atteggiamento da squadra matura che ha capito cosa si deve fare in Champions League per arrivare a disputare la finale, ossia segnare un goal in più rispetto agli avversari.

Cosa ci dicono i primi novanta minuti della gara di andata degli ottavi

La gara di andata vinta meritamente dal Napoli contro l’Eintracht, avversario più che abbordabile per la squadra di Spalletti, come hanno sottolineato i principali bookmaker, tra cui Marathonbet attraverso il suo sito www.blog.marathonbet.it, è solo l’inizio della cavalcata europea che potrebbe portare la Champions League sotto il Vesuvio. Questo perché il bel gioco espresso durante il primo round della doppia sfida degli ottavi (oltre ai 2 goal segnati ci sarebbero anche un palo e altre ghiotte occasioni sprecate) non è casuale quanto frutto dell’alchimia venutasi a creare all’interno del gruppo azzurro, e resa possibile dall’inserimento di calciatori di qualità che se anche giocano poco non fanno polemiche.

Su tutti Simeone, entrato a pochi minuti dal termine della partita per sostituire l’indispensabile Osimhen; uno che altrove sarebbe titolare fisso. Stessa cosa dicasi per Politano, in perenne concorrenza con Lozano per una maglia da titolare. Lo spogliatoio, insomma, è più coeso che mai, e il merito lo si deve a Spalletti. L’ex allenatore di Inter e Roma è cresciuto alla voce gestione spogliatoio, e con l’Eintracht questa cosa si è vista. Nonostante la superiorità numerica dopo l’espulsione del forte attaccante Kolo Muani, è riuscito a predicare calma tra i suoi ragazzi, facendo capire loro di continuare a giocare con la testa perché avere un uomo in più avrebbe potuto invogliare la squadra a sfilacciarsi. Un’ottima notizia in vista della gara di ritorno prevista per il 15 marzo.

Se anche De Laurentiis si sbilancia…

Se anche il serio e pragmatico De Laurentiis si sbilancia twittando più messaggi beneauguranti per il futuro, allora questo è l’anno buono! Di sicuro in campionato – lo scudetto è già oggi praticamente cucito sulle casacche azzurre – ma anche per quanto riguarda la Champions League. Perché va bene stare calmi, come ha sottolineato in conferenza stampa Spalletti, ma non è più possibile per questo Napoli così forte e convincente nascondersi. E dire che nessuno ad agosto ci credeva; merito dello sport capace di regalare emozioni insperate e inattese.

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