/ Cronaca

Cronaca | 18 marzo 2023, 10:15

Milano, scolaro rischia di mangiare panino...al bullone

Milano, scolaro rischia di mangiare panino...al bullone

Avrebbe potuto inghiottire un bullone trovato nel suo pranzo al sacco, un panino distribuito da Milano Ristorazione, ma fortunatamente non è successo. Protagonista del ‘fattaccio’ un alunno della classe 5F della scuola primaria Rinnovata Pizzigoni di Milano. Il fatto risale al 15 marzo, giorno di gita per classe.

“Non appena ricevuta la segnalazione, Milano Ristorazione ha immediatamente attivato verifiche e controlli sul campione pervenuto”, si legge in una nota della società responsabile del servizio mensa per il Comune di Milano.

“Nella giornata di ieri – prosegue la nota – si è anche proceduto ad un audit straordinario nello stabilimento del fornitore che produce il pane che viene consegnato a Milano Ristorazione e si è elevata contestazione al riguardo”. 

Per entrambi i riscontri sono in fase di redazione le relazioni di dettaglio. Intanto, fanno sapere da Palazzo Marino, l’Unità di controllo del Comune ha richiesto a Milano Ristorazione una relazione dettagliata su quanto accaduto.

“Analogo approfondimento verrà fatto su tutta la filiera che ha portato alla consegna del panino nel sacchetto gita, perché evidentemente è inaccettabile che ci sia non solo un corpo estraneo in un alimento ma addirittura un bullone”, ha commentato la vicesindaca e assessora all’Istruzione Anna Scavuzzo.

“L’amministrazione rassicura le famiglie che avremo la massima attenzione nel ricostruire questa vicenda in ogni passaggio – conclude Scavuzzo – in modo da evidenziare eventuali errori o disattenzioni che non dovranno più ripetersi”.

 

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore