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Nei giorni scorsi pattuglie della polizia locale sono intervenute presso la struttura denominata ex Orfanatrofio Riberia, dove hanno riscontrato la presenza di soggetti dediti all’uso di sostanze stupefacenti.
All’interno del parco erano presenti quattro persone che alla vista degli agenti hanno cercato di allontanarsi frettolosamente dal chiostro prospiciente il parco tentando di raggiungere l’uscita prospiciente via della Costa al fine di eludere il controllo.
Raggiunti prontamente sono stati identificati, i soggetti maschili risultavano essere italiani, residenti in città di età compresa tra 22 e i 35 anni, la donna invece residente fuori regione, di anni 40.
Durante il controllo la donna ha consegnato un oggetto in metallo, della lunghezza di circa 10 cm, con punta acuminata e tagliente detenuta nel portafogli-Beauty trasportato all’interno della tasca del giubbotto e un contenitore in plastica contenente sostanza polverosa bianca che risultata essere bicarbonato (sostanza utilizzata per sintetizzare “craccare” la cocaina).
L’oggetto acuminato è stato sottoposto a Sequestro Penale e la stessa veniva deferita in stato di Libertà all’autorità giudiziaria per la violazione di cui all’Art. 4 Legge 110/75.
Gli agenti hanno rinvenuto vicino ad un muretto un involucro in cellophane contenente 0,57 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish e, nella zona del “Chiostro”, un cucchiaio in acciaio, con la base annerita attestante l’utilizzo dello stesso al fine di riscaldare la sostanza stupefacente e diversi fogli di alluminio carta stagnola utilizzati sempre per scaldare la sostanza, nonché diverse bottiglie in plastica con funzione di “Narghilè”, detto Bong.
