Il procedimento con rito alternativo, chiesto dal 28enne attraverso i suoi difensori, gli avvocati Solange Marchignoli e Luca D’Auria, si terrà davanti al gup pavese Pasquale Villani.
Secondo la ricostruzione della Procura, l’imputato, che risponde di tentato infanticidio, nel pomeriggio del primo ottobre dell’anno scorso, mentre si trovava da solo in casa con la piccina, che piangeva, dopo averla posata sul fasciatoio per cambiarla ha cominciato a picchiarla con violenza senza riuscire nel suo intento omicida, si evince dal capo di imputazione, per l’arrivo della nonna della piccola che ha dato l’allarme.
Infatti, la mamma della bimba preoccupata per il fatto che non riusciva a contattare il compagno al telefono, ha chiesto a sua madre di andare a controllare: una volta in casa, la nonna si è recata nella cameretta dove ha trovato la nipotina con ecchimosi sul volto e sul torace. La piccola è stata poi trasportata in ospedale inizialmente in gravissime condizioni.