Riccardo Maino, l’atleta con sindrome di Down che ha portato a Busto un ricco di bottino di medaglie dai mondiali di Ginnastica, appena svolti a Johannesburg, lo aveva annunciato.
E l’incontro con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è avvenuto oggi, 29 settembre, a Castel Porziano.
Riccardo, 24 anni, un palmarès invidiabile a livello nazionale e internazionale, faceva parte di una delegazione Fisdir ed era reduce da una spedizione in Sud Africa piena di soddisfazioni: due ori e tre argenti per il rappresentante della Pro Patria. Per Riccardo, il “sacro fuoco” della ginnastica si è acceso seguendo in tv le imprese di Iuri Chechi. Campione che ha conosciuto e ricordato a più riprese, con occhi pieni di entusiasmo. E se la quotidianità di Ricky, come lo chiamano in tanti, si divide tra famiglia, lavoro, allenamenti e volontariato, non sono mancati momenti fuori dal comune. Come quando ha rilasciato un’intervista a “Storie degli altri”, il format del giornalista Carmelo Abbate, e in men che non si dica il post Facebook è arrivato a qualcosa come 3.600 like, quasi 450 commenti e 230 condivisioni.
Di lì a poco, era stato Roberto Mancini, allora ct della nazionale campione d’Europa, a condividere sui suoi canali la storia di Riccardo. Che, interista fino al midollo, ha partecipato a un incontro di Fondazione Aurea con Xavier Zanetti, capitano di mille battaglie in nerazzurro e con l’Argentina, per parlare di sport, successo, impegno e solidarietà. Adesso, ricevuto dal Capo dello Stato, è arrivato il momento più solenne e importante. In attesa di nuove sfide.