Quattro persone, tre uomini e una donna tra i 24 e 42 anni, sono state sottoposte a fermo di polizia giudiziaria a seguito del ritrovamento, ieri sera, di un cadavere all’interno di un cassonetto dei rifiuti nel centro di Biella.
Per tutti l’accusa è omicidio in concorso e soppressione di cadavere. I quattro, tutti residenti nel biellese, sono stati portati in carcere a Biella e Vercelli. Ancora da chiarire il movente del delitto di cui sta indagando la squadra mobile di Biella.
La vittima, un 33enne del biellese, è stato trovato nel cassonetto avvolto in un telo di plastica con in testa una calza di nylon. A un primo esame del cadavere, l’uomo presentava qualche ecchimosi sul corpo, volto tumefatto e ferite lacero contuse al sopracciglio.