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Cronaca | 13 ottobre 2023, 17:25

Pavia: 14enne aggredito e preso a sassate dai "bulli", identificati i responsabili

I Carabinieri della Compagnia di Pavia, dopo articolate e delicate indagini, stante la giovane età dei concorrenti, hanno individuato 4 ragazzini responsabili dell’aggressione ai due 13enni, nonché altri nove che avrebbero assistito al fatto, scaturito solo per antipatie personali

Pavia: 14enne aggredito e preso a sassate dai "bulli", identificati i responsabili

Sono 4 i ragazzi ad oggi indagati, di età compresa tra i 13 e i 15 anni, per il reato di lesioni personali volontarie aggravate sia dalla minore età della vittima che dal fatto che l’azione violenta si è svolta con l’utilizzo di sassi.

Le indagini, effettuate con assidui controlli presso la cupola Arnaboldi, piazzetta del Lino e le vie limitrofe, hanno consentito ai Carabinieri di ricostruire l’intera dinamica dell’aggressione.

Il 1° ottobre u.s., mentre i due 13enni si trovavano in Pavia, corso Strada Nuova, all’interno della cupola Arnaboldi, venivano avvicinati e scherniti da 4 coetanei, spalleggiati da ulteriori 10 ragazzini che si sono limitati a guardare e riprendere la scena col cellulare. Successivamente le due vittime si spostavano in una strada limitrofa dove, raggiunti da gruppo antagonista, nasceva un vero e proprio parapiglia, durante il quale veniva lanciato un sasso che colpiva uno dei due 13enni alla testa, provocandogli una prognosi di 30 gg., mentre l’altro veniva colpito con schiaffi e pugni, riportando una prognosi di gg. 7. 

La Procura della Repubblica dei Minori di Milano, al fine di dare un forte segnale a questa recrudescenza di violenza in ambito minorile, che interessa oramai tutto il territorio nazionale, disponeva immediatamente il sequestro dei telefonini di tutti i ragazzini, di età compresa tra gli 11 e i 14 anni che, a vario titolo, erano stati coinvolti nel fatto, indagati e testimoni, nonché l’ispezione di quelli delle due vittime; il tutto al fine di trarre ulteriori elementi utili alle indagini.

Già nel mese di febbraio scorso l’Arma pavese aveva condotto un’altra indagine relativa a degli episodi di rapine e aggressioni, a seguito delle quali sono stati colpiti da misure cautelari, in carcere e ai domiciliari, sei minorenni responsabili di svariate rapine consumate ai danni di coetanei tra la zona della stazione degli autobus e la stazione ferroviaria.

A margine delle attività preventive e repressive, i Carabinieri svolgono altresì mirate attività di sensibilizzazione dei giovani, nell’ambito dei progetti per la “Cultura della Legalità”. Numerosi incontri vengono periodicamente pianificati presso le scuole di tutta la Provincia, al fine di accrescere nei giovani la cultura della legalità, ma anche di informarli in merito ai rischi e alle possibili conseguenze derivanti da condotte pericolose (bullismo e cyberbullismo, pedopornografia, sicurezza stradale, violenza nell’ambito scolastico, familiare e sociale, etc.)

Nell’anno scolastico 2022/2023, i Carabinieri della Provincia hanno infatti svolto poco meno di 150 incontri presso istituti scolastici, rivolgendosi a circa 8.000 giovani. Anche quest’anno proseguiranno e si intensificheranno tali incontri, ai quali prenderanno parte anche Reparti specializzati dell’Arma, quali i carabinieri forestali, anche per trattare temi legati alla protezione dell’ambiente.

Si segnala infine che, fra gli strumenti a disposizione delle Forze dell’Ordine, a seguito dell’emanazione del c.d. Decreto Caivano, D.L. n. 123 del 15 Settembre 2023, in fase di conversione, saranno previste nuove misure quali l’Avviso Orale e Daspo Urbano anche i minori di anni 18, come pure l’ammonimento, nei confronti dei minori fra 12 e 14 anni.

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