Il caso alla fine è stato risolto, dopo il drammatico ritrovamento di ieri mattina nel cuore di Pavia. Sono stati alcuni operai al lavoro nel cantiere dell’ex palestra civica di via Porta, nel centro storico di Pavia a rinvenirlo. Hanno abbattuto con una ruspa la parete di un locale adibito a magazzino: dietro il muro c’erano i resti, ormai mummificati, del cadavere di un uomo. Quanto restava del corpo, lo ossa e pochi brandelli di pelle, era infilato in un sacco a pelo: un particolare che fa ritenere si sia trattato di un senzatetto, che potrebbe aver trovato rifugio nell’edificio ormai disabitato e in stato di abbandono da molti anni.
Una vicenda che colpisce per la storia di solitudine e abbandono che sembra raccontare, anche se non si conosce ancora l’identità dell’uomo e la sua vicenda umana. Ma a colpire è anche il luogo in cui il ritrovamento è avvenuto: nel cuore di Pavia, in mezzo alle case abitate da famiglie benestanti, a poche decine di metri da Palazzo Mezzabarba, sede del Municipio. Il Comune ha deciso di riattivare la palestra, uno dei luoghi storici dello sport cittadino che è stato teatro di gare e allenamenti di grandi squadre e atleti pavesi, dal basket alla ginnastica. L’intervento di restauro è attualmente in corso. Un progetto da due milioni di euro per riqualificare la zona di via Porta, una delle aree abbandonate in città. E’ uno degli obiettivi fissati da tempo dall’Amministrazione comunale. Un primo passo è stato compiuto con la rimozione delle coperture in amianto della vecchia carpenteria. Si punta a trasformare questa area in una zona totalmente riqualificata con una nuova palestra civica, per scuole e associazioni, e posti auto.
E proprio durante questi lavori si è ritrovato il cadavere di un uomo, del quale tutti si erano dimenticati. Uno dei tanti “invisibili” presenti anche a Pavia, che mangiano a volte nelle mense caritatevoli della città e trascorrono le notti in stazione o negli edifici abbandonati delle aree dismesse. Sul posto questa mattina sono subito intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri, oltre al medico legale.