Nella notte del 2 dicembre alle ore 4.30 circa, la Polizia di Stato, nello specifico gli agenti della Squadra Volante della Questura, venivano inviati dalla Centrale Operativa in via Leonardo da Vinci all’intersezione con via Visconti in quanto era stata segnalata una rissa tra più ragazzi. Giunti celermente sul posto, gli agenti trovavano, e procedevano a fermarli, cinque giovani stranieri, uno dei quali con in mano un’asse di legno.
Per meglio addivenire alla compiuta ricostruzione della dinamica e la redazione degli atti relativi, i predetti venivano condotti in Questura per gli accertamenti di rito.
Si apprendeva quindi che dopo aver trascorso la serata in un noto locale vicino all’autostazione, due gruppi di ragazzi stranieri, uno composto da nordafricani e uno composto da sudamericani, avevano iniziato una lite che sarebbe poi passata alle vie di fatto, proseguita poi fino a via Leonardo da Vinci.
I poliziotti, perquisendo uno dei ragazzi, rinvenivano occultato tra i vestiti un coltello che veniva quindi sottoposto a sequestro.
Dal momento che nessuno dei cinque ragazzi presentava lesioni o necessitava di cure mediche particolari, e che nessuno risultava gravato da precedenti né di polizia né penali, dopo essere stati denunciati in stato di libertà per il reato di rissa, venivano rilasciati dalla Questura. Ad uno di loro, inoltre, veniva contestato anche il reato di porto di strumenti atti ad offendere e la resistenza a pubblico ufficiale.