Un ciclista di 67 anni è morto nel primo pomeriggio travolto da un’auto, nei pressi di una rotonda, lungo una strada provinciale a Pessano con Bornago, nel Milanese. Un secondo ciclista investito è stato portato all’ospedale Niguarda dove versa in condizioni critiche. Sul posto, oltre agli operatori del 118, anche i carabinieri della Compagnia di Pioltello che stanno cercando di ricostruire la dinamica della tragedia.
Il 2023 che si è chiuso con un bilancio pesantissimo sulle strade italiane. Sono stati 197 i ciclisti morti, come raccontano i dati dell’Osservatorio Asaps-Sapidata. Dati parziali, che non tengono conto dei feriti gravi che non riescono poi a sopravvivere. Il mese peggiore Luglio, con 34 vittime. Le regioni più colpite sono state la Lombardia (39 decessi), l’Emilia Romagna (29) e il Veneto (22).
Molti degli incidenti sono avvenuti nelle ore notturne e su strade extraurbane, condizioni in cui la visibilità è ridotta. “I quasi duecento ciclisti morti nel 2023 sulle strade italiane sono lo specchio di una insicurezza che è presente soprattutto nelle città, dove un sempre maggior numero di piste ciclabili costruite dalle amministrazioni comunali a tutela degli utenti si scontra con la distrazione e l’alta velocità da parte di molti automobilisti” commenta Giordano Biserni, presidente dell’Associazione sostenitori della Polizia stradale. “È come se scomparisse il Giro d’Italia ogni anno”.