“Le Città visibili, a teatro” è uno spettacolo in tour teatrale, un atto unico di parole e musica di un’ora, che prende spunto dal saggio “Le città visibili – dove inizia il cambiamento del Paese” di Pierfrancesco Maran edito da Solferino. Da un reading teatrale - una riflessione sul presente - lo spettacolo si trasforma sulla scena, con la partecipazione di ospiti, volti noti nazionali e personaggi particolarmente significativi nel territorio della serata, contributi video e musica dal vivo a cura di Raffaele “Lelio” Morra.
L’atmosfera intima e colloquiale dell’evento consentirà al testo, alle voci sul palco, ai racconti di Calvino e alle riflessioni di Pierfrancesco di essere protagonisti.
L’allestimento sarà essenziale, pochissimi elementi di scena: uno schermo, un leggio e comode sedute.
Nelle varie tappe del tour, sul palco, a fianco a Maran, ogni sera ci sarà un ospite a sorpresa dal pubblico.
“Mi chiedono se questo è uno spettacolo o un comizio – dice Pierfrancesco Maran - La verità è che il teatro è politica da sempre. Quelle che porto in scena sono considerazioni che partono da fatti e fotografie oggettive della realtà, da numeri e statistiche, dal modo in cui evolvono città e periferie e di come la stessa pianura padana si stia progressivamente trasformando in un’unica grande metropoli. E sono cambiamenti che devono mantenere al centro le persone, con i loro sogni ed i loro bisogni e trovare un punto di equilibrio tra la grande sfida della sostenibilità legata e le battaglie contro l’inquinamento ed i cambiamenti climatici e quella delle necessità sociali ed economiche del ceto medio, dei più poveri e dell’adeguamento dei sistemi produttivi. Mi piace pensare – conclude Maran - che questo spettacolo ci aiuterà a riflettere sul futuro che desideriamo”.
“Attraverso questo tour teatrale il protagonista in scena, Pierfrancesco Maran, si alterna fra momenti di “reading”, tratti prevalentemente dal suo libro “Le città visibili”, e speech originali e inediti – dice Matteo Grandi autore teatrale, televisivo e saggista che firma a due mani con Maran lo spettacolo - La musica, le luci e il dialogo a distanza con gli scritti di Calvino trasportano lo spettatore in una dimensione che va oltre quella del messaggio politico tout-court. Le parole a teatro assumono una forma diversa, più intima e profonda, l’alchimia che si crea in sala fa sì che ogni pensiero assuma una forma e un peso specifico che non avrebbe in nessun altro contesto.
Di fatto - conclude Grandi - abbiamo messo in scena un racconto e abbiamo contaminato il palco con momenti musicali, elementi video e temi relativi al territorio che ospita ogni singolo spettacolo. E ospiti, anche molto conosciuti, che con Maran dialogano e si confrontano.”
Il tour è promosso e organizzato dall’Associazione “Le città visibili – dove inizia il cambiamento del Paese” e dal 29 gennaio ha già toccato numerose città tra cui Como, Varese, Mantova, Bergamo.
Partner del progetto: Solferino Libri
Gli spettacoli sono a ingresso libero. Di seguito il calendario:
Ø 2 aprile ore 21 - Brescia. Spazio Der Mast
(con la partecipazione straordinaria di Emilio Del Bono, consigliere regionale)
Ø 3 aprile ore 21 - Lecco. Sala Don Ticozzi
Ø 4 aprile ore 21 - Pavia. Teatro Politeama
(con la partecipazione straordinaria di Michele Lissia, candidato sindaco)
Ø 8 aprile ore 21 - Milano. Teatro Menotti
(con la partecipazione straordinaria di Linus)
Ø 9 aprile ore 21 - Genova. Teatro della Tosse
Pierfrancesco Maran
Laureato in scienze politiche, Pierfrancesco Maran pratica la politica sin da quando era adolescente. Eletto a 19 anni al Consiglio di Zona 3 di Milano, nel corso degli anni ha ricoperto tutte le principali responsabilità politiche nella città di Milano. Consigliere comunale a 26 anni, a 31 assessore alla mobilità ed ambiente nella Giunta di Giuliano Pisapia per poi essere assessore all’urbanistica prima e alla casa poi nelle due giunte di Giuseppe Sala. Ha sempre contraddistinto la sua azione sui temi ambientali, nella trasformazione della mobilità e dello spazio urbano, accompagnando le iniziative politiche ad una seria attività di studio delle trasformazioni sociali della comunità. Anche da qui nasce il libro “Le città visibili” da cui è tratto questo tour teatrale. È alla sua prima esperienza con il teatro.
Matteo Grandi, giornalista professionista, scrittore, saggista e autore di spettacoli teatrali e televisivi (Il Labirinto, Carpool Karaoke, X-Factor, Sanremo), è uno studioso del mondo dei social network e scrive di web e tecnologia per diverse testate. Autore di testi musicali, ha collaborato con numerosi artisti del panorama italiano. Ha lavorato agli spettacoli di Fedez, Max Pezzali, Francesco Renga e Nek. Ha firmato la docu-serie RaiPlay “E’ andata così” sulla carriera di Ligabue. È stato pubblicato da Rizzoli, Fazi, Longanesi. Vive fra Perugia, dove cura dove un laboratorio su social media e scrittura digitale per l’Università degli Studi di Perugia, e Milano, dove svolge i suoi lavori per la tv. Come podcaster ha scritto, progettato e pubblicato per Storie Libere.
Lelio Morra
Lelio Morra, musicista e cantautore partenopeo, milanese d’adozione.
Cresce ascoltando Back to Black, Nero a metà e Revolver.
Riconoscimenti come il Premio De Andrè, Musicultura, Genova per Voi e la Targa Tenco danno spessore al suo percorso.
La sua attività annovera un numero indefinito di live, più di due milioni gli ascolti su Spotify. Esagerato è il titolo del suo ultimo disco. Discoboomer l’ultimo brano rilasciato. Al momento colleziona canzoni nel cassetto, scruta occasioni e segue la direzione di Fuori Salotto, il salotto itinerante della canzone.