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Eventi | 11 maggio 2024, 15:23

Vigevano: alla Seconda Scuderia del Castello Sforzesco la mostra "Le mani raccontano"

Inaugurazione sabato 18 Maggio alle ore 11

Vigevano: alla Seconda Scuderia del Castello Sforzesco la mostra "Le mani raccontano"

Con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale della città di Vigevano, l'associazione Culturale Arte in Vigevano organizza nella seconda scuderia del Castello Sforzesco, evento ideato da Rita Viarenghi, rivolto alla creatività di un selezionato gruppo di artiste.

Superati gli ostacoli che da sempre limitano l'arte al femminile, il gruppo si ripropone con la diciottesima edizione presentando : Le mani raccontano. Le mani son più di quel che appaiono, le mani di una donna hanno un valore inestimabile, preziose per ciò che possono donare e creare. In questa esposizione si manifesta la capacità dell'uso delle mani femminili, pittura, scultura, installazioni, stili e tecniche diverse per confrontarsi e avvalorare il loro estro.

Creatività è inventare nuovi paradigmi per migliorare la vita, la creatività emerge improvvisamente, come un lampo che da la spinta a fare, a produrre a sviluppare idee “ la creatività è l'intelligenza che si diverte ” L'esposizione sarà presentata dal prof. Giuseppe Castelli. Il dott. Edoardo Maffeo curatore del catalogo.

Inaugurazione sabato 18 Maggio alle ore 11.

La mostra rimarrà aperta sino al 26 Maggio con i seguenti orari : sabato e domenica, 10 – 12,30 pomeriggio 15,30 – 18,30 nei giorni feriali 15,30 – 18,30. Le espositrici : Samantha Bonanno, artista della carta, la tecnica da lei utilizzata viene definita con il termine orientale “ origami ” la sua fantasia ha creato una connessione tra lettura parole storie e le ha tradotte in creazioni, infatti tra le pieghe delle sue opere realizzate con libri inutilizzati si possono cogliere alcuni estratti di un testo e chi osserva prova a leggere e si meraviglia.

I libri parlano sempre, anche sotto forma di scultura.

Antonietta Bussi. Tele dipinte con colori ad olio, dalle sue opere trapelano stati d'animo, difficoltà ed esperienze di vita delle donne di colore nel nostro mondo, oppure, con dovizie di particolari, ci porta nella loro terra di origine ambientandole nella lussureggiante vegetazione con uccelli e fiori esotici, notevole la ricchezza dei cromatismi che rendono i dipinti vivi, coinvolgente l'espressione che le sue figure emanano. 

Luciana Casatti. Amalgama colori acrilici con pigmenti riflessanti finché il colore rilascia tutta la sua forza, poi steso sulla tela crea il supporto per rappresentare visionarie composizioni con soggetti rubati alla natura, farfalle, fiori,animali, altri associati a ricordi di vissuto. Inizia così la personale minuziosa e certosina grammatica decorativa e ci racconta con accattivanti colori storie che rappresentano un mondo fantastico.

Loretta Dell'Acqua, Ceramica e creta sono i materiali che l'artista manipola per realizzare le sue figure, prevalentemente femminili, corpi, volti espressivi e maschere immaginarie ma che rammentano storie del passato. Alcune opere vengono fuse in bronzo, aumentandone il valore. Le immagini nascono nella mente e le mani le realizzano trasmettendo in ognuna di loro, una piccola parte dell'anima della creatrice.

Laura Dell'Erba, specializzata nella filatura e tintura di lane pregiate, sete ed altri tessuti sempre ricavati da fibre naturali li tinge con i colori forniti dalla natura, radici, bacche, fiori e foglie. L'artista ci rammenta che le piante ed i vegetali sono portatori di vita sulla nostra terra. Dall'alba del mondo crescono, si evolvono adattandosi e dando forma al nostro pianeta, forniscono buona parte di ciò che gli esseri umani necessitano.

Diana Dent, Vulcanica, frammenti di conchiglie, rami, pezzi di legno o di ferro, raccolti durante le passeggiate, sono l'ispirazione iniziale per la realizzazione delle sue sculture, poi con l' aggiunta di resine, pigmenti e gesso, lavorato, impastato con la forza delle mani, ne escono misteriose figure ancestrali, animali, insetti ed esili corpi di donne che si slanciano verso il cielo, alla ricerca della luce e della libertà ..

Carla Gioetto, Acquerello e acrilico sono i materiali che usa per dipingere, realizza prevalentemente opere astratte. alterna la pittura con la scultura, vanta un numero notevole di modellato in creta dalle forme stilizzate, la perfetta complicità tra pieni e vuoti donano armonia ai volumi, così emerge un' arte discreta e rigorosa capace di catturare con stupore lo sguardo del fruitore.

Rosy Mantovani, Opere dense di profondi significati che mettono in luce la realtà attuale, disagio, solitudine, malinconia, paesaggi urbani che si sfaldano diventando luoghi desolati, nebbiosi di smog da dove emergono delicate eteree figure di fanciulle, attonite, dallo sguardo vago. Dipinti magistralmente con colori ad olio su tela con aggiunta di garze 

Chiara Sidoti, lavoro da certosino il suo, con pazienza e sapienza ricama su trame e orditi usando filati colorati, una combinazione di cromatismi che associati allo studio pittorico realizza coloratissimi ” arazzi ” dai disegni astratti con una tecnica del tutto personale, oltre alle forma riesce a donare all'opera uno spessore che affiora dalla superficie coinvolgendo anche il senso tattile

Rita Viarenghi, organizza eventi e dipinge. Una pittura che solo a prima vista appare semplice, naturale e spontanea è l'atmosfera che pare aleggiare attorno alle cose, trasformandole ogni volta in qualcosa di diverso e caricandole di significati che vanno oltre la pura materialità. Il gioco delle armonie cromatiche , non cercano mai colpi ad effetto., nascono così soggetti esclusivi, carichi di poesia.

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