E’ ufficiale: Antonino Cannavacciuolo chiude definitivamente il “Cafè & Bistrot” di Novara. Lo confermano all’AGI lo chef e sua moglie Cinzia Primatesta, dopo che nei giorni scorsi, sulla stampa locale novarese, si era aperta una vivace polemica alimentata dall’ex sindaco – dal 2001 al 2011 – e attuale segretario provinciale della Lega, Massimo Giordano. L’esponente politico, intervenendo a proposito del fatto che il locale di Cannavacciuolo, collegato al Teatro Coccia, non abbia più riaperto dopo la pausa delle vacanze di Capodanno, ha sottolineato in un post su Facebook, che quel locale “è un salotto della città: non può restare chiuso per tutto questo tempo” e ha attaccato direttamente lo chef: “Chi non ama Novara, faccia pure le valigie.
O che almeno bagni le piante che stanno morendo” Ed ora arriva la risposta ufficiale: “I mesi di chiusura del Ristorante – spiegano Cinzia e Antonino – ci sono serviti per vagliare ogni possibilità, dal proseguimento del lavoro svolto in questi anni alla valutazione di profondi cambiamenti. Abbiamo infine deciso di chiudere il Cannavacciuolo Cafè & Bistrot di Novara, un pezzo della nostra storia a cui rimarremo per sempre legati”. Cannavacciuolo era approdato a Novara nell’ottobre del 2015, dopo un lungo corteggiamento da parte dell’allora amministrazione di centrosinistra che aveva puntato su un nome di grido per restituire prestigio al locale annesso al teatro cittadino. Dopo 9 anni il contratto e’ scaduto, e la societa’ di Cannavacciuolo aveva esercitato l’opzione per un rinnovo di altri 9. Ma dopo Capodanno del 2024, pur essendo stato regolarmente pagato l’affitto, il Bistrot non ha più riaperto. “Siamo cresciuti accanto a questo progetto – commentano ora chef Antonino e la sua consorte – così come i ragazzi appassionati che ogni giorno rendono grande la nostra squadra. Insieme a loro abbiamo iniziato a prendere una nuova direzione di Gruppo, maggiormente incentrata sullo sviluppo Hospitality e Retail; un’area che ci permette di far fiorire le nostre risorse, realizzando le loro aspirazioni”.
“Seguendo questi ragionamenti – proseguono – ci siamo resi conto che il Cafè & Bistrot non poteva più rappresentare uno spazio di crescita costante, perché poco in linea con il nostro presente, e abbiamo ritenuto giusto lasciarlo andare per concentrare le energie su tutti gli altri progetti”. “Ringraziamo Novara e i novaresi – concludono – per questi anni insieme, augurandoci che chi arriverà dopo di noi possa continuare il nostro lavoro, puntando su qualità e servizio”. E proprio sul successore di Cannavacciuolo nella prestigiosa location sono ora appuntate le curiosità dei novaresi e non solo.