Nella serata del 29 maggio, la Polizia di Stato, nello specifico gli Agenti della Squadra Volante della Questura di Novata, hanno indagato in stato di libertà un uomo di nazionalità marocchina, classe ’97, in quanto resosi responsabile del reato di maltrattamento di animali.
Nello specifico, gli agenti durante un’attività di iniziativa in Corso Trieste, a Novara, hanno fermato un furgone per un controllo. Durante il controllo di polizia, i poliziotti hanno udito dei rumori provenire dal cassone del furgone ed aprendo il portone laterale, hanno trovato una pecora accasciata su un fianco con i quattro arti legati tra loro con un laccio ed una scritta rossa sul dorso recante il numero 45.
L’animale, in evidente stato di sofferenza, presumibilmente dovuto ai maltrattamenti subiti, è stato medicato da personale medico veterinario intervenuto sul posto e successivamente affidato ad una struttura sanitaria.
Il conducente del veicolo è ora indagato in stato di libertà per rispondere del reato di maltrattamento di animali ed è stato anche sanzionato per le gravi violazioni delle normative inerenti il trasporto e il trattamento di animali destinati al consumo umano.