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Cronaca | 08 maggio 2025, 11:21

Omicidio di Vigevano, lite per una partita di cocaina non pagata?

La ricostruzione di quanto accaduto tra lunedì e martedì

Omicidio di Vigevano, lite per una partita di cocaina non pagata?

Una lite per un grossa partita di cocaina del valore di 80mila euro fornita dall’assassino che la vittima non si decideva a pagare. Sarebbe questa la causa scatenante dell’omicidio avvenuto ieri prima dell’alba nel cortile di una casa di corso Novara 86 a Vigevano.

Almeno così ha riferito al pm Valentina De Stefano l’arrestato, Cleo Koludra Stefanescu, 25 anni, d’origine romena, residente in città, che è stato rintracciato quasi subito dai carabinieri e, interrogato in caserma alla presenza del suo legale, l’avvocato Roberto Grittini, ha reso piena confessione. E’ stato lui stesso, pochi minuti dopo le 5 del mattino, a chiamare l’avvocato per informarlo di quanto aveva fatto e chiedergli di raggiungerlo.

Stefanescu e la vittima, Luca Leone, 42 anni, si erano conosciuti tempo fa in carcere. Una volta scontate le pene e tornati entrambi in libertà, si erano messi in affari nel campo del traffico di stupefacenti, anche a un certo livello. Ma erano sorti problemi con il pagamento di una partita di circa due chili di cocaina, che Leone avrebbe continuato a rinviare. Nella notte tra lunedì e martedì, sempre secondo il racconto dell’arrestato, i due si erano incontrati per un chiarimento in un bar dello stesso corso Novara. Il romeno aveva portato con sé un coltello da cucina, che si era fatto prestare da un amico, ma sostiene di averlo fatto solo per difendersi.

Alla chiusura del locale si sono trasferiti a casa di Leone, poco distante, dove hanno anche bevuto qualcosa insieme. La discussione è quindi proseguita, spostandosi all’esterno, nel cortiletto sul retro, anche per non disturbare la convivente dell’uomo, che era in casa. A un certo punto i toni si sono accesi sempre più fino allo scatenarsi della violenta aggressione: il primo esame medico legale parla di circa 40 coltellate. Intorno alle 5 Stefanescu ha lasciato l’abitazione. Intanto sono stati allertati i soccorsi e i carabinieri l’hanno rapidamente rintracciato, trovando anche il coltello insanguinato, dopo che lui si era già messo in contatto con l’avvocato, probabilmente con l’intenzione di costituirsi.

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