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Cronaca | 22 maggio 2025, 11:38

Ricatti hot al Santuario della Bozzola e delitto di Chiara Poggi: a "Chi l’ha visto?" parla l’avvocato Grittini

Le rivelazioni di un latitante, condannato per estorsione, sono sconcertanti. Chiara aveva scoperto tutto e l'omicidio è partito da lì

Ricatti hot al Santuario della Bozzola e delitto di Chiara Poggi: a "Chi l’ha visto?" parla l’avvocato Grittini

Un servizio ampio e accurato che non ha tralasciato nulla quello sul delitto di Chiara Poggi andato in onda mercoledì sera a Chi l’ha visto?. Nel quale entra in scena anche l’avvocato di Corbetta con studio ad Abbiategrasso Roberto Grittini. Quella raccontata da Rai 3 è una storia di scandali di provincia. Parla un latitante che si è fatto dare dei soldi, quindi va presa per quello che è. E la trasmissione, la cui serietà è ampiamente riconosciuta, lo dice a chiare lettere. Si parla di tentazioni a sfondo sessuale, ricatti, investigatori infedeli, suicidi sospetti, chiavette con immagini compromettenti.

Si intravedono i contorni di un segreto custodito a Garlasco da 18 anni. Era il 21 giugno del 2014 e, nei locali della diocesi a Vigevano un carabiniere travestito da prete assiste ad una scena. Due uomini di origini romene parlano con il promotore di giustizia inviato dal Vaticano per vedere cosa sta succedendo in quella zona. I 2 chiedono al prete 250mila euro per non far scoppiare uno scandalo. Gli fanno sentire un audio con contenuti a sfondi sessuali del rettore del Santurario della Bozzola. Nelle carte la reazione dell’inviato.

“Ti rendi conto, vengo dal Vaticano e mi tocca sentire le porcate di un altro prete”. Risposta: “Viviamo in un mondo di porci”. “I filmati? Chi partecipa?”. “Ci partecipa don Gregorio. Ci vanno giovani e anche due donne”. Filmati che riguardano don Gregorio , rettore del santuario della Madonna della Bozzola di Garlasco dove tutti i mercoledì arrivano i fedeli per le preghiere di guarigione. E’ don Gregorio a fare appello all’assassino dopo il delitto di Chiara Poggi invitandolo a costituirsi. Don Gregorio Ha fondato diverse comunità di recipero per tossicodipendenti, orfani, alcolisti. Una comunità sorge accanto al santuario. Il romeno fa sentire un audio compromettente e dice di avere anche un video di festini. Coma nasce l’inchiesta sui ricatti hot? “Nessuno denuncia – commenta l’avvocato Grittini che ha difeso i due romeni– è stato un confidente dei Carabinieri di Vigevano che, interpellato in un contesto di un’indagine per rapina, racconta ai militari di Vigevano del Santuario della Bozzola”. Don Gregorio, parte offesa nel processo, ammette un solo rapporto dovuto ad un momento di debolezza e gli viene proibito di celebrare messa.

Il processo fa il suo corso e i clienti di Grittini vengono condannati per estorsione. Di fatto questi video non sono mai stati forniti. C’era un audio come emerge dalle carte d’indagine, che riproduceva conversazioni hot. Perché hanno pagato? “Probabilmente si sentivano forti – sostiene l’avvocato – e forse li avevano davvero”. E allora sorge la domanda. Cosa c’entra questa storia di scandali a sfondo sessuale con il delitto di Chiara Poggi? Uno dei due latitanti, raggiunto da Chi l’ha visto?, commenta in maniera sconcertante. “La ragazza ha scoperto questa cosa, ha scoperto il giro ed è partito tutto perché voleva parlare”.

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