/ Cronaca

Cronaca | 06 ottobre 2025, 12:06

Nuovo giro di vite contro il lavoro sommerso in provincia: la Finanza scopre nove lavoratori in nero e nove irregolari

I controlli delle Fiamme Gialle si sono concentrati nei settori come ristorazione, gelaterie e commercio ambulante, soprattutto nei territori di Luino, Maccagno con Pino e Veddasca, Lavena Ponte Tresa e Laveno Mombello. Sei datori di lavoro sanzionati e due denunciati

Nuovo giro di vite contro il lavoro sommerso in provincia: la Finanza scopre nove lavoratori in nero e nove irregolari

Lavoro nero e irregolare, continua l’attività delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Varese: individuati nove lavoratori in nero e nove lavoratori irregolari: sei datori di lavoro sanzionati e due denunciati.

I recenti interventi effettuati dai Finanzieri della Compagnia di Luino hanno interessato settori quali la ristorazione, le gelaterie, la somministrazione di cibi da asporto e il commercio ambulante, soprattutto nei territori di Luino, Maccagno con Pino e Veddasca, Lavena Ponte Tresa e Laveno Mombello, aree caratterizzate da una significativa vocazione turistica.

Le posizioni lavorative dei dipendenti individuati sono state esaminate sotto i profili contrattuale, previdenziale, assicurativo e fiscale, rilevando numerose irregolarità. In particolare, nel corso di sei controlli sono stati identificati complessivamente nove lavoratori impiegati in nero e nove lavoratori irregolari; tra questi, tre sono risultati privi della regolare autorizzazione al soggiorno. Di conseguenza, i rappresentanti legali delle due imprese coinvolte sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria competente per violazioni alla normativa vigente in materia (Testo Unico Immigrazione).

In due casi distinti, è stata avanzata formale richiesta all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Varese per l’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività lavorativa, a seguito della constatazione che oltre il 10% dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro risultava impiegato, al momento dell’ispezione, senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.

In un caso specifico, il suddetto provvedimento sospensivo è stato revocato in quanto il datore di lavoro ha regolarizzato la posizione dei lavoratori in nero mediante l’assunzione formale degli stessi e ha provveduto al pagamento delle sanzioni previste dalla normativa vigente.

Ulteriori accertamenti hanno permesso di documentare, nei confronti di quattro datori di lavoro, modalità di corresponsione della retribuzione attraverso strumenti non tracciabili, in violazione delle disposizioni sancite dalla Legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di Bilancio 2018), che ha introdotto l’obbligo per i datori di lavoro e i committenti di erogare la retribuzione tramite strumenti idonei a garantirne la tracciabilità o mediante intermediari bancari o finanziari.

Sono state comminate sanzioni amministrative ai datori di lavoro, in relazione alle specifiche violazioni riscontrate, per un importo complessivo compreso tra un minimo di 52.000 euro e un massimo di 279.000 euro.

L’attività delle Fiamme Gialle si propone di raggiungere due obiettivi fondamentali: contrastare la diffusione dell’illegalità e dell’abusivismo nel sistema economico, a tutela delle imprese e dei professionisti che operano nel rispetto della normativa vigente, nonché proteggere i lavoratori, soggetti vulnerabili nei rapporti di lavoro. Questi ultimi, infatti, accettando di prestare la propria attività in modo irregolare o “in nero”, rinunciano alle necessarie coperture previdenziali e assicurative, con conseguenze estremamente gravi sia sulle legittime aspettative relative al conseguimento dei requisiti pensionistici sia sulle garanzie in materia di infortuni sul lavoro.

Comunicato Stampa Guardia di Finanza

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore