Una tragica mattina, ieri, sull’autostrada A21 ha interrotto la vita di un uomo di 48 anni, originario di Marostica, in provincia di Vicenza, ma residente a Mede. L’incidente mortale è avvenuto poco prima delle 6, lungo il tratto che collega Broni (Pavia) a Castel San Giovanni (Piacenza), un’arteria fondamentale della Torino-Piacenza.
La dinamica, ancora al vaglio delle autorità, indica che il furgone condotto dalla vittima è stato violentemente tamponato da un autocarro pesante (Tir), innescando un devastante schianto. A seguito dell’impatto iniziale, il furgone è andato a scontrarsi con un terzo mezzo pesante, un altro camion che, secondo le prime ricostruzioni, era fermo in un’area di sosta o piazzola di emergenza.
L’allarme è scattato immediatamente. Sul luogo dell’incidente sono accorsi con la massima urgenza gli operatori del 118, supportati dai Vigili del Fuoco, che hanno lavorato per estrarre le persone coinvolte dalle lamiere, e dalla Polizia Stradale per i rilievi e la gestione del traffico. Purtroppo, nonostante la rapidità dei soccorsi, non c’è stato nulla da fare per il conducente 48enne del furgone, il cui decesso è stato accertato sul posto a causa delle gravissime lesioni riportate nell’impressionante scontro tra i tre mezzi.
Gli altri due autisti coinvolti, entrambi cinquantanovenne, hanno riportato ferite non considerate in pericolo di vita. Sono stati stabilizzati e trasportati in ambulanza presso le strutture ospedaliere della zona: uno al Policlinico San Matteo di Pavia e l’altro all’Ospedale di Voghera (Pavia) per le cure e gli accertamenti del caso.
Per consentire l’intervento in sicurezza dei mezzi di soccorso, il recupero dei veicoli incidentati e i rilievi necessari alla ricostruzione esatta della dinamica, il tratto autostradale è stato interdetto al traffico. La chiusura si è prolungata per diverse ore, causando inevitabilmente pesanti ripercussioni sulla circolazione. Sulla A21 e sulle vie limitrofe si sono formate lunghe code, raggiungendo in alcuni momenti un picco di 13 chilometri di incolonamento, prima che la circolazione venisse ripristinata intorno a mezzogiorno. La Polizia Stradale ha aperto un’indagine per determinare con precisione le responsabilità e le cause che hanno portato a questa ennesima tragedia sulla strada.