L’alloro conquistato a Parigi non si è affievolito con il passare del tempo. Anzi, nel 2025 Barlaam ha confermato il proprio dominio al Mondiale di Singapore, dove ha brillato ancora con quattro splendide medaglie d’oro: 50, 100 e 400 stile libero e 100 farfalla. L’ennesima dimostrazione di una classe fuori dal comune.
Ma ciò che rende Simone Barlaam un atleta davvero unico non sono solo i risultati in vasca. È il suo modo di essere: la determinazione gentile, la capacità di raccontare il valore dello sport paralimpico, l’impegno costante nel trasformare ogni traguardo in un messaggio positivo per i giovani e per chiunque veda nello sport un’occasione di riscatto e crescita.
Cassinetta di Lugagnano, la Lombardia e l’Italia intera possono essere fieri di lui. Un campione che non smette di sognare e di far sognare, un esempio luminoso di ciò che si può raggiungere quando talento e testa viaggiano nella stessa direzione. Simone Barlaam è l’atleta paralimpico dell’anno. Ed è, soprattutto, un punto di riferimento per lo sport di oggi e di domani.














