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Attualità | 11 dicembre 2025, 12:35

Acceleratore lineare di nuova generazione all’IRCCS Maugeri Pavia

La nuova apparecchiatura consente di irradiare il tumore con un fascio di radiazioni modulato e in movimento, somministrando la dose in modo molto più rapido e preciso rispetto alle tecniche tradizionali precedentemente disponibili

Acceleratore lineare di nuova generazione all’IRCCS Maugeri Pavia

È attivo da alcune settimane all’IRCCS Maugeri Pavia un nuovo acceleratore lineare di ultima generazione che permette di trattare diversi tipi di tumore, come quelli della mammella, della prostata, del polmone e del distretto cervico-facciale con sedute di radioterapia più precise ed efficaci.

La nuova apparecchiatura consente di eseguire la Radioterapia Volumetrica ad Arco Modulato (VMAT), una tecnica avanzata che irradia il tumore con un fascio di radiazioni modulato e in movimento. Questo permette di somministrare la dose in modo molto più rapido e preciso rispetto alle tecniche tradizionali precedentemente disponibili. Mentre il macchinario ruota attorno al paziente, la radiazione viene modulata con una precisione millimetrica adattandosi alla forma del tumore, riducendo così drasticamente la radiazione diffusa agli organi sani e in un tempo ridotto.

Le nuove tecniche di trattamento cosiddette “ipofrazionate” prevedono poche sedute, mentre in passato richiedevano settimane di terapia. Il trattamento oggi deve essere erogato in sedute brevissime poiché nell’arco di pochi secondi possono verificarsi spostamenti - dovuti a movimenti fisiologici come la respirazione, il movimento intestinale e persino la deglutizione - che comprometterebbero la precisione con la quale i raggi colpiscono il bersaglio tumorale. Per questo una dei principali pregi di questo nuovo acceleratore è la velocità con cui si può erogare un’alta dose di radiazioni, in grado di eliminare le cellule neoplastiche.

Con questo acceleratore lineare la radioterapia dell’IRCCS Maugeri di Pavia offre a un maggior numero di pazienti oncologici la possibilità di usufruire della tecnologia VMAT, già presente ma ora migliorata e in grado di dare maggior efficacia e qualità del trattamento con minori effetti collaterali, commenta il dottor Giovanni Ivaldi, primario di Radioterapia all’IRCCS Maugeri Pavia.

Tra le principali innovazioni apportate dal nuovo acceleratore lineare vi è la possibilità di integrazione del trattamento con una tomografia computerizzata (TC) di ultima generazione: l’acceleratore può acquisire in pochi secondi immagini TC subito prima della somministrazione della radioterapia, permettendo un trattamento ancora più personalizzato e sicuro. Il lettino, inoltre, è inclinabile e consente una correzione completa dei movimenti del paziente.

In aggiunta al nuovo acceleratore, la Radioterapia Maugeri si è recentemente dotata di due software con Intelligenza Artificiale che ottimizzano l’elaborazione del piano di trattamento adattandolo al paziente.

“La nostra esperienza di oltre 15 anni nella tecnica VMAT, ci permette di utilizzare questi software con il pieno controllo del risultato.  Gli specialisti in fisica medica verificano quotidianamente il trattamento sul paziente in tempo reale, attraverso la misurazione della dose di radiazioni effettivamente assorbita dai diversi organi. Il vantaggio finale è una terapia personalizzata e quindi più efficace. Questo tipo di verifica affianca l’innovazione tecnologica e costituisce uno strumento fondamentale per assicurarne la qualità”, aggiunge la dottoressa Paola Tabarelli de Fatis, specialista in Fisica Medica dell’IRCCS Maugeri Pavia.

In Maugeri riteniamo fondamentale continuare a investire in tecnologie all’avanguardia che garantiscano cure sempre più efficaci e sicure. Ogni innovazione rappresenta un passo concreto verso il nostro obiettivo: mettere il paziente al centro, offrendo trattamenti personalizzati e di qualità – conclude il Direttore dell’IRCCS Maugeri Pavia, Alessandro Procaccini -  Questo impegno è parte integrante della nostra missione di eccellenza nella ricerca e nella cura e quest’ultimo investimento ne è una prova concreta”.  

 

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