Cassolnovo - la storia - Il Porto

Se vi dicessi che esisteva un porto a Cassolnovo, mi potreste prendere per matto... Ma in realtà a Cassolnovo, esisteva un vero e proprio porto fluviale. Andiamo quindi per ordine e inquadriamo dove, quando e a cosa serviva questo ormeggio fluviale. Simile a quello di Vigevano, di cui abbiamo già parlato ampiamente, questo porto fluviale serviva per ormeggiare le barche che viaggiavano sul fiume Ticino; Queste barche, sia di trasporto di persone, sia da commercio, approdavano in questi porticcioli, ove vicino avvenivano scambi di merci. L'esistenza del porto di Cassolnovo è già confermata dai primi del 1500, e viene nuovamente confermata, grazie ad alcune mappe antiche, fino al 1700 circa. Dove si trovava? Ebbene, tutt'oggi esiste nella cittadina, una via, riportante proprio “Via del Porto”, che collega il centro di Cassolnovo al Ticino. Li, sulle sponde del fiume, oramai mutate nel tempo, sorgeva un edificio, una piccola cappella, dedicata alla Madonna. Da questo edificio, si insinuava nei boschi una stradina, al tempo forse di dimensioni maggiori, che superando alcuni guadi di acqua bassa, raggiungeva il vero e proprio corso del Ticino; li sorgeva il porto, il cui nome era: “Porto del Falcone”. Da qui la popolazione poteva imbarcarsi, per raggiungere l'altra sponda del Ticino, oppure scendere fino al fiume Po e raggiungere altri luoghi importanti del Nord Italia.Non ci è dato sapere quando scomparve definitivamente, ma probabilmente dopo l'abbandono, il fiume si riprese ciò che era suo, distruggendo con le inondazioni, il porto di Cassolnovo.Oggi, si è persa la memoria di quel luogo... speriamo che attraverso questo breve testo, i più giovani e non solo, possano ricordare che anche Cassolnovo era dotato di un porto fluviale...