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Cultura-Eventi | 17 ottobre 2018, 10:47

Vigevano: Marco Travaglio alla rassegna letteraria racconta i limiti e le differenze dell'informazione

Il noto giornalista-saggista sarà presente in una conferenza alla Cavallerizza domenica 21 ottobre alle 11:30

Vigevano: Marco Travaglio alla rassegna letteraria racconta i limiti e le differenze dell'informazione

In data 21  ottobre il  giornalista e saggista italiano, Marco Travaglio,  sarà ospite della Rassegna letteraria di Vigevano "Al Limite e oltre"  con un  intervento dal titolo " Informazione e comunicazione: quali sono i limiti e le differenze" per approfondire il tema fulcro di questa 17° Rassegna Letteraria: il Limite.

In seguito ai contatti intercorsi nell'arco dell'estate tra il Comitato Organizzatore della Rassegna  e Marco  Travaglio, soltanto  negli ultimi giorni, il giornalista  ha potuto confermarci la presenza, inizialmente ostacolata dai suoi molti impegni, mostrando un forte interesse a partecipare ad un incontro pubblico per il tema trattato quest’anno,  e per la levatura della Rassegna e dei suoi ospiti anche delle precedenti edizioni.

Marco Travaglio andrà ad evidenziare il limite e le differenze che separano l’informazione dalla comunicazione.

L'informazione è un servizio che risponde al bisogno espresso di conoscere ed è prodotta e diffusa con un metodo controllato, in base ad un criterio di verità esplicito.

La comunicazione serve a trasmettere messaggi che spesso hanno lo scopo di orientare il modo di pensare , in modo studiato e calcolato, da chi diffonde comunicazione.

Teoricamente, l'informazione è opera dei giornalisti e da chi svolge un'attività intellettuale inserita in un contesto storico, economico e politico. La comunicazione è veicolata anche dalle aziende, dai politici, da tutti quei soggetti che hanno bisogno di valorizzare la propria attività con diverse forme pubblicitarie. Lo scopo dell'informazione è servire il pubblico nel modo più “obiettivo” e ”distaccato” possibile. Lo scopo della comunicazione è, dunque, servire chi comunica. Se le due attività, così importanti e basilari, si confondono, entrambe perdono credibilità e suscitano meno attenzione, cioè la reazione contraria al loro stesso     "essere".

Nel settore dell’informazione si distinguono due figure professionali: il giornalista (che a seconda delle funzioni, ha denominazioni diverse: redattore, reporter, inviato, ecc.) e l’addetto stampaIl primo raccoglie informazioni e elabora la notizia nel rispetto della veridicità e attendibilità. Il secondo è colui che invia le informazioni al giornalista per dare visibilità sui media alle attività del soggetto (fisico o giuridico) che rappresenta. L’addetto stampa ha l’abilità di far diventare notizia (quindi materia prima dei media) e di far circolare gratuitamente o a costi ridotti quelle stesse informazioni che sono oggetto anche della pubblicità.  

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