Milano continua a confermarsi cuore pulsante dell’economia italiana, con un mercato in fermento pure in settori come quello degli immobili di lusso. Anche negli anni della crisi, infatti, la metropoli lombarda si è sempre mostrata maggiormente in linea con i mercati europei rispetto a quelli italiani. Non sorprende, allora, constatare come gli investimenti sulle abitazioni “first class” abbiano determinato una crescita del settore corposa e costante, che non si è attestata mai al di sotto degli 8 punti percentuali del valore totale, registrando persino un aumento del 20% rispetto agli anni precedenti. Seppur in misura minore, il mercato immobiliare di lusso è cresciuto anche nel resto della penisola, sia nell’ambito delle compravendite che negli affitti, da nord a sud.
La domanda è stata fortemente influenzata dai mercati esteri dei paesi in via di sviluppo, come Cina, Russia, India e mondo arabo. Non mancano all’appello nemmeno americani, inglesi, tedeschi e italiani stessi, da sempre molto attivi sulla scena del mercato del lusso milanese. Gli appartamenti di lusso a Milano, dunque, sono un investimento ricercato dall’estero per l’estrema solidità del mercato milanese: solidità emersa in tutta la sua forza soprattutto dopo la crisi immobiliare del decennio appena trascorso. Secondo diversi esperti del settore, la domanda è stata positivamente influenzata dalla flat tax della legge di bilancio del 2017, introdotta per favorire l’ingresso nel nostro paese di stranieri con capitali importanti. Tale norma prevede, per gli stranieri che vengono a vivere nel nostro paese, una tassazione unica per i redditi superiori ai 100 mila euro. Soluzioni simili sono state adottate in numerosi altri paesi, con risultati positivi sul settore immobiliare, per cui, seguendo il trend fatto registrare da questi stati, ci si aspetta un ulteriore aumento della domanda nei prossimi due anni.
La zona di Milano più ricercata è sicuramente quella del centro, motivo per cui il prezzo medio al mq degli appartamenti è stabile, intorno ai 9 mila euro, con punte che possono raggiungere i 12/14 mila euro. Via San Barnaba e Via Fratelli Ruffini sono due delle vie centrali più richieste e con in valori di mercato più rilevanti. Il comfort e la bellezza delle ville e degli appartamenti di lusso della zona, come si può vedere anche dal catalogo di Sotheby, spiegano il motivo di una domanda tanto alta.
Arco della Pace, Arena, Pagano, Genova, Ticinese, Garibaldi, Moscova, Guastalla e altre zone in prossimità del centro presentano quotazioni molto elevate, che hanno innescato un certo interesse del mercato alla ricerca di investimenti fruttuosi e sicuri al lungo termine.
Per i prossimi anni si prevede che il mercato immobiliare milanese continuerà a godere di una forte spinta verso la crescita e che domanda e offerta dovrebbero tendere verso una posizione di compromesso con lo stabilizzarsi del mercato. La città milanese ha fatto registrare anche un consistente aumento delle quotazioni di mercato nelle zone cittadine fuori dalle Ztl. Alla base di questo aumento di domanda e prezzi, ovviamente, la possibilità di avere un immobile accessibile alle automobili a ridosso del centro cittadino, oramai “off limits” per il trasporto privato e per i mezzi altamente inquinanti. Valori importanti anche per gli affitti, che si mostrano in crescita nelle zone centrali e con valori compresi tra i 22 ed i 27 euro a mq: valore, quest’ultimo, che si registra nelle zone Garibaldi, Moscova e Porta Nuova; leggermente superiore, dunque, al prezzo medio degli immobili nelle altre aeree cittadine.