Anche questa sera “spulceremo” gli armadi della kermesse sanremese alla scoperta di promossi e bocciati. Le prime due serate hanno decretato la bionda conduttrice elvetica, aka il ‘lato B’ della Roberta, regina del palco, continueranno i like?
Michelle Hunziker: apre la serata come una sirena, una diva dai sapori retrò anche se, quando l’inquadratura sale, un po’ di magia si perde. Voto 7
Bianco e nero per il primo cambio d’abito e il primo scivolone di questo Festival, “Grazie, sei umana anche tu”. L’abito penalizza le forme e anche i capelli fanno un po’ “donna in carriera”. Gioca in casa indossando le creazioni di Trussardi, ma è autogol. Voto 6
Rimonta per il terzo cambio, “bella in rosa” direbbe Molly Ringwald. Strascico, lustrini e schiena in vista. Non eguaglia le serate precedenti. Voto 6,5
Eva: tatuaggi che si confondono con l’outfit. Lo sfondo e le luci che colorano l’abito fanno un po’ effetto mimetico con la tappezzeria alla festa di classe. Colori e forme che si perdono, come la scollatura che diventa un po’ “vorrei, ma non oso”. Voto 6
Virginia Raffaele: sale sul palco e dalle prime battute si dimentica come è vestita. Ve lo diciamo noi, bene, da Festival, Le battute, invece, da grande mattatrice. Voto 8
Noemi: invoco Enzo Miccio, “Ma come ti vesti?” “Ma chi ti veste?” Un abito da matrona, lungo, con trasparenze. Questa sera alcune forme sono coperte, ma altre decisamente troppo scoperte. Voto 5
Giorgia: una donna in smoking con capelli raccolti e trucco nude. Look essenziale e minimal, non è con gli abiti che vuole stupire, ogni nota è da brividi. Voto 8
Emma D’Aquino: vestito nero con trasparenze in vita che passa inosservato. Unica citazione le spalline, omaggio allo stile nineties che tanto spopola. Voto 6,5