“Non sono un esperto... ma penso che presto, purtroppo, dovremo lamentare il crollo del tetto del corpo di fabbrica sinistro del macello”. Valerio Bonecchi sceglie il proprio profilo Facebook per denunciare una situazione di degrado che rischia di essere a un passo da gravi conseguenze. Nel tetto dell’ex macello si sarebbe verificato un cedimento, reso visibile da un inarcamento della linea della tegole. Soltanto un anno e mezzo fa, in una situazione simile, si era poi verificato un crollo in un’altra area del complesso.
“Un altro pezzo della storia della città che va in malora… mi auguro che questo non accada, né che ci sia qualcuno che non aspetta altro che questo avvenga per liberarsi di un problema non capendo che questo bene è una risorsa”. Bonecchi critica la mancanza di progetti per la struttura, sulla quale da decenni si accavallano ipotesi senza nessuna soluzione concreta. Proprio la giunta Bonecchi, a fine anni Novanta, aveva in animo di fare del macello un polo culturale. Dopo le elezioni del 2000, nel suo breve periodo da assessore, Gabriele Righi aveva portato avanti la possibilità di realizzarvi un multisala, e si dimise proprio per aver trovato ostacoli alla sua idea. In tempi più recenti, durante la prima amministrazione Sala l’assessore Facchini aveva proposto un mercato di prodotti agricoli del territorio, poi c’era stato il progetto di un polo calzaturiero sostenuto dalla Fondazione Piacenza e Vigevano e dalle associazioni di categoria. Ogni ipotesi è finita nel nulla, con il risultato che la struttura giace in condizioni di completo abbandono.