Fabio Fognini conferma il buon feeling con la terra battuta e si regala un'impresa del tutto inattesa contro l'austriaco Dominic Thiem (n.8 della classifica mondiale), battuto 6-4, 1-6, 6-3 in circa due ore di gioco, su di un campo, il Centrale che continua a dirgli bene dopo l'exploit dello scorso quando superò Andy Murray. Un successo forse ancor più grande visto il momento di forma dell'austriaco, carnefice tennistico di Rafa Nadal nei quarti del Masters 1000 di Madrid.
La chiave di lettura della sfida ha visto l'azzurro cimentarsi in molte discese a rete quasi tutte vincenti. E nonostante i soliti alti e bassi di rendimento, ha mostrato una maggiore freschezza atletica nelle fasi cruciali della sfida. Ora Fabio, è atteso da un'autentica prova del nove contro il tedesco Peter Gojowczyk (n.53 del mondo), per chissà poi magari regalarsi un eventuale quarto di finale contro il re della terra rossa, Rafa Nadal in un incontro da sold out sul venerdì sul Centrale.
Nel primo set Fognini si presenta in una delle sue migliori versioni recenti, il ligure è padrone degli scambi nelle fasi iniziali del match, mentre Thiem, che aveva avuto un bye al primo turno si trova a commettere molti gratuiti, quasi come se stesse ancora prendendo le misure del campo. In effetti il break in favore del ligure non tarda ad arrivare nel terzo game e si materializza con un rovescio lungolinea che lascia Thiem immobile e fa esplodere il Centrale. Fabio è totalmente "on fire" e continua a incidere in maniera chirurgica con rovesci in back e palle corte che stordiscono l'austriaco, il ligure però ha la colpa di non capitalizzare la chance del doppio break e in un amen dal possibile 5-2 si passa al 4-4, con il servizio strappato a zero dall'austriaco. L'azzurro però non si perde d'animo e nel game successivo si riprende immediatamente il vantaggio capitalizzando al meglio un bruttissimo turno di servizio dell'austriaco. Fogna sigilla il 6-4 grazie nuovamente a un lungolinea di rovescio, autentica arma letale per l'azzurro nella prima frazione.
Thiem a questo punto ingrana le marce alte, Fabio accusa un calo fisiologico, i colpi sembrano non incidere più come prima e in 28 minuti, l'austriaco aggancia il ligure con un netto e perentorio 6-1.
L'azzurro però ha il merito di riprendere il bandolo della matassa in avvio di terzo set e il pubblico s'infiamma nuovamente, in tutto questo c'è anche un pallonetto chirurgico sul quale Thiem si aggrappa a un tweener disperato. Sul 3-2, il ligure si procura cinque palle break, ma è bravo l'austriaco a servire in kick e mandare Fabio in braccio ai giudici di linea, dopo circa 13 minuti, l'allievo di Bresnik aggancia il punteggio sul 3-3. Inevitabilmente il ligure accusa il colpo e si trova a dover fronteggiare due delicate palle break che potrebbero cambiare l'inerzia del match. Nell'ottavo game, Fognini gioca il suo miglior tennis e questa volta Thiem, nonostante l'ennesimo servizio in kick a uscire sul rovescio di Fogna è costretto all'errore gratuito di dritto che termina largo in corridoio. Il pubblico è in delirio totale, Fabio sul 5-3 vola 40-0, Thiem esplode e distrugge la racchetta in più parti con tanto di warning da parte del giudice di sedia, ha un ultimo sussulto più per demerito dell'azzurro, ma il terzo match point è quello buono per regalarsi scenari inattesi alla vigilia del torneo.