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Attualità | 27 giugno 2018, 10:07

Vigevano, il PD attacca la maggioranza: “A braccetto dell’estrema destra ma manca sicurezza”

Il circolo PD di Vigevano attacca il capogruppo leghista Chiapparoli per un selfie con gli attivisti di Casa Pound e accusa la giunta di non essere presente sui problemi della sicurezza e delle condizioni delle case popolari

Vigevano, il PD attacca la maggioranza: “A braccetto dell’estrema destra ma manca sicurezza”

Il capogruppo della Lega in consiglio comunale Enrico Chiapparoli si fa fotografare insieme ai militanti di Casa Pound che fanno la colletta alimentare solo per gli italiani. La stessa Casa Pound che la scorsa settimana aveva affisso in città degli striscioni per denunciare la scarsa sicurezza. Il tutto mentre le case popolari stanno diventando terra di nessuno, tra disagi ed episodi violenti. Ce n’è abbastanza per un duro attacco politico, e infatti il PD, in due comunicati distinti, chiama in causa il sindaco sia sui rapporti con l’estrema destra che sulla situazione delle case popolari.

A non andare giù al Partito Democratico è il sostegno mostrato dal capogruppo leghista Enrico Chiapparoli all’iniziativa di Casa Pound con cui si raccoglievano generi alimentari per aiutare le famiglie italiane povere: “Porre l'accento sulla nazionalità dei destinatari dell'iniziativa è riduttivo e svilente, tanto più se ad elogiarli è il capogruppo della Lega, che rappresenta il partito che amministra questa città”, scrivono dal circolo PD. Dall’opposizione si gioca poi il carico citando il caso mense: “Ci chiediamo dove fosse la Lega cittadina quando l’associazione ‘l'Articolo 3 vale anche per me’ ha organizzato la cena di autofinanziamento per dare un pasto ai bambini di Vigevano”.

Si apre poi il capitolo dedicato alle case popolari: “Ci chiediamo se i leghisti di Vigevano siano mai stati alle case popolari, se abbiano mai dato davvero peso alle necessità degli inquilini, giunte attraverso la nostra voce in Consiglio Comunale e rimaste sempre inascoltate”. Il riferimento è alle segnalazioni raccolte qualche sera fa durante un incontro pubblico tenuto nel cortile delle case popolari di via Raffaello a cui hanno partecipato i consiglieri comunali del PD Emanuele Corsico Piccolini e Arianna Spissu, insieme alla presidente del circolo di Vigevano Enrica Caimi e al segretario Alessio Bertucci.

Questo il resoconto fornito dagli esponenti dem: “Gli spazi comuni sono in condizioni di abbandono e i residenti devono provvedere alla manutenzione a proprie spese, se non si vogliono rassegnare a vivere in una situazione di degrado. In particolare: alla cura delle aree verdi provvedono i residenti, sebbene paghino Aler per fare questo; gli ascensori hanno la fotocellula di chiusura rotta, sono pericolanti e spesso si rompono, causando grossi problemi alle persone disabili che abitano all’ultimo piano; i ragazzini sono costretti a giocare a pallone tra le auto e sotto le finestre degli appartamenti perché nessuno provvede a tagliare l'erba del campetto condominiale, tra le lamentele dei condomini. Ogni famiglia paga cifre esorbitanti per il consumo dell’acqua e questo non è normale. Chiediamo al Comune di sollecitare Aler a verificare le tubature, nel caso ci fossero delle perdite, oppure a rivedere i conteggi a carico delle famiglie”.

È però sulla sicurezza che arriva l’affondo più pesante: “La Lega sbandiera il tema sicurezza come slogan, ma da queste parti la sicurezza non esiste. I condomini sono preoccupati e spesso sono costretti a stare in casa perché nel cortile avvengono liti, episodi violenti o vere e proprie corse di auto”. Dal PD si fa inoltre riferimento agli striscioni comparsi in città la scorsa settimana, attraverso i quali Casa Pound attaccava il sindaco con lo slogan “scippi e degrado, la sicurezza è un’incertezza”, a cui aveva poi fatto seguito invece l’appoggio del capogruppo leghista Chiapparoli alla colletta alimentare organizzata dal partito di estrema destra destinata ai soli italiani: “Chiediamo al sindaco di chiarire al più presto la sua posizione nei confronti di Casa Pound e se ritenga davvero che questa iniziativa meriti la sua attenzione, a scapito di tutte le altre associazioni che ogni giorno a Vigevano si adoperano per aiutare chi è in difficoltà”.

Il circolo vigevanese del partito democratico chiede infine al sindaco Sala di condannare quanto avvenuto nei giorni scorsi a Pavia, dove Progetto Nazionale ha affisso volantini razzisti e omofobi alla porta d’ingresso della sede della Cgil. Progetto Nazionale, a Vigevano, fa parte dell’area di maggioranza, e ha espresso per un certo periodo anche un consigliere di amministrazione all’interno dell’Azienda Multiservizi: “Chiediamo al Sindaco Andrea Sala di condannare pubblicamente l’attacco avvenuto nella notte di giovedì scorso alla sede della Cgil di Pavia da parte di Progetto Nazionale, il cui rappresentante vigevanese, Luca Battista, è stato nominato vice presidente di Asmv proprio dal Sindaco Sala”, così si legge nel comunicato del PD.

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