Nella prima mattinata del 4 luglio, il personale della Compagnia Carabinieri di Stradella, nel corso di un mirato servizio a largo raggio per il controllo del territorio, ha effettuato diverse perquisizioni domiciliari finalizzate alla ricerca di armi detenute illegalmente.
Nel corso dell’operazione, i militari della Stazione Carabinieri di Chignolo Po hanno denunciato in stato di libertà un pregiudicato 66 enne, originario della provincia di Cosenza, residente in paese, resosi responsabile del reato di detenzione illegale d’arma da fuoco, in quanto trovato in possesso di una pistola lanciarazzi, nascosta in cantina e di ignota provenienza.
Gli agenti della Stazione Carabinieri di Montù Beccaria hanno tratto in arresto in flagranza un pregiudicato 53 enne residente in paese, giacché resosi responsabile del reato di detenzione illegale di arma da fuoco clandestina, in quanto trovato in possesso di un’arma di fabbricazione artigianale, assemblata con tubi in ferro con manici in legno, calibro 12, priva di qualsiasi segno distintivo e perfettamente funzionante, nonché di 5 cartucce a pallini del medesimo calibro.
Entrambe le citate armi sono state sottoposte a sequestrato penale per il successivo deposito presso l’Ufficio Corpi di reato del Tribunale di Pavia. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo fissato per la mattinata di oggi giovedì 5 luglio.