Nella serata del 24 agosto scorso, presso la piscina comunale di Gambolò una 43 enne originaria di Milano, residente a in paese dopo aver chiesto di sedersi ai tavolini del bar dello stabilimento con una 42 enne di Vigevano, con la figlia minore di quest’ultima, iniziava a discutere con la donna per motivi legati all’uso dei social network sui telefonini personali.
All’improvviso, si è alzata e si è scagliata con violenza contro la 42 enne, davanti alle persone presenti tra cui molti bambini, colpendola con numerosi pugni al volto e procurandole varie fratture con una prognosi di 30 giorni.
Ieri (domenica 16 settembre),i carabinieri della locale stazione, dopo aver raccolto inconfutabili elementi di colpevolezza nei suoi confronti l’hanno deferita in stato di libertà per il reato di lesioni personali.