Dopo l'incontro di ieri in prefettura a Pavia, dove i vertici di Trenord hanno spiegato le cause dei continui disservizi sulle linee Milano-Mortara e Pavia-Codogno, rimane aperto il dibattito sulla situazione del trasporto ferroviario in Lombardia. . Il Consiglio regionale sulla situazione del trasporto ferroviario in Lombardia, previsto per il prossimo martedì 23 Ottobre, è stato però posticipato di un mese, per decisione, ieri pomeriggio, dalla conferenza dei capigruppo e scoppia la polemica:
“Questo rinvio è solo l'ennesima puntata dell'incapacità della Regione a guida leghista di affrontare i problemi del trasporto ferroviario – attacca il consigliere regionale del PD Giuseppe Villani -. Abbiamo sentito parlare per settimane di diverse ipotesi organizzative di cui non si è fatto più nulla, se non la sostituzione dell'amministratore delegato. Mentre in tutta Italia arrivano treni nuovi da parte di Ferrovie dello Stato, in Lombardia dobbiamo accontentarci del prestito di un treno vecchio di trent'anni e forse dei convogli, anche se non se ne è più parlato, del trasporto dei pellegrini a Lourdes. Dov'è il piano per affrontare le difficoltà legate al clima invernale? Dove sono le proposte per rilanciare Trenord? Fontana non sta risolvendo nulla e il rinvio della seduta straordinaria ne è un'ulteriore prova”.