I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Voghera, nell’ambito di vasta attività di cooperazione internazionale e investigativa denominata “GREEN HEART” avviata da collaterale organo di polizia Austriaco, finalizzata a smantellare la rete dei trafficanti di valuta falsa, hanno identificato e deferito in stato di libertà un 54enne vogherese incensurato ed esperto programmatore informatico.
L’uomo, le cui generalità erano parzialmente emerse già nel corso delle indagini informatiche internazionali come frequentatore del “darkweb” e, per questo anche destinatario di spedizioni provenienti da siti internet sospetti, è stato trovato in possesso di una decina di banconote in euro di sospetta falsità, di vario taglio e con matricole diverse. E’ bastato poco agli uomini dell’Arma dei Carabinieri per verificare che le banconote, per quanto perfettamente riproducenti dettagli di quelle originali, fossero in realtà stampe accuratamente prodotte su carta di scarso pregio e, per questo, al tatto, facilmente riconoscibili.
L’uomo, che non è stato in grado di giustificare il possesso di tali banconote, ha rivelato di essere un frequentatore del cosiddetto “web sommerso” e di essersi avvicinato per sola curiosità all’acquisto delle banconote false.
I carabinieri stanno indagando per ricostruire dove siano finite le altre banconote, dal momento che l’attività investigativa appurava l’acquisto di circa 25 pezzi, tutti provenienti dall’Austria.