Nell’arco di tempo compreso tra il pomeriggio e la sera di ieri 11 gennaio, in Vigevano, i carabinieri della locale Stazione, supportati da quelli delle Stazioni di Garlasco e Gravellona e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vigevano hanno effettuato un controllo straordinario del territorio finalizzato al contrasto dei reati predatori e dei traffici illeciti di sostanze stupefacenti. Sono stati effettuati numerosi passaggi nei vari quartieri della città, in particolare per la prevenzione dei furti in abitazione, scippi e rapine e sono stati quindi controllati numerosi veicoli e persone, soprattutto nei luoghi maggiormente sensibili sotto l’aspetto della sicurezza e dell’ordine pubblico quali la Stazione Ferroviaria, il centro storico, i parchi cittadini e alcuni bar.
Il bilancio al termine dello stesso ha visto sei persone denunciate in stato di libertà:
· un venticinquenne di Vigevano, disoccupato, per falsa attestazione a pubblico ufficiale, resa al fine di eludere i controlli, avendo lo stesso la patente di guida sospesa;
· un trentottenne siciliano ma residente a Vigevano, disoccupato, gravato da precedenti di polizia, per furto aggravato presso un supermercato cittadino di materiale informatico per il valore di quasi trecento euro, occultato all’interno dei propri indumenti e con le confezioni irreparabilmente danneggiate;
· un pregiudicato cinquantaseienne nato in Algeria e residente a Milano, per furto aggravato su un autovettura. Lo straniero è stato individuato come la persona che aveva rubato poco prima una borsa contenente due bancomat a un pensionato di Gambolò, intento a cambiare il pneumatico della propria autovettura, forato precedentemente dal malfattore;
· un trentottenne di Vigevano ed un ventiquattrenne di Cassolnovo, poiché durante il controllo stradale si erano rifiutati di sottoporsi all’accertamento sull’uso di sostanze stupefacenti;
· un trentottenne marocchino, irregolare sul territorio italiano, privo di documenti identificativi e di soggiorno, per inosservanza dei provvedimenti del Questore.
Nel contesto dell’attività, infine, i carabinieri hanno accertato e contestato l’illecito amministrativo della detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale nei confronti di un trentottenne nato a Vigevano e residente a Rivanazzano Terme, operaio, pregiudicato, di tre studenti vigevanesi di 17, 18 e 25 anni e di un geometra pregiudicato quarantenne nato a Casorate Primo e residente a Cozzo.
I predetti, a seguito dei controlli, sono stati infatti trovati in possesso di sostanze stupefacenti tra cui, complessivamente, circa tre grammi di cocaina, più di sette grammi di hashish e quasi 1 grammo di eroina.
Il servizio ha permesso nel complesso di controllare più di cinquanta persone e una ventina di veicoli.