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Attualità | 23 gennaio 2019, 18:19

Vigevano, le riflessioni del sindaco Sala dopo la visita a Matera

Comunicato stampa

Vigevano, le riflessioni del sindaco Sala dopo la visita a Matera

1) Cosa può fare Vigevano per emulare il percorso virtuoso intrapreso dalla Città lucana?

"Anzitutto, con il supporto di Regione Lombardia e del Ministero per i Beni Culturali, accelerare con forza il percorso per la candidatura di Vigevano quale Sito UNESCO. Dopo che gli incontri interlocutori con l’Assessore regionale Galli e con il Sottosegretario Borgonzoni hanno ottenuto un riscontro positivo è indispensabile mettere in campo nuove energie per arrivare a questo fondamentale riconoscimento.

L’ottenimento di questo status (Sito UNESCO) è un crocevia fondamentale per arrivare ad ottenere ulteriori riconoscimenti per la nostra amata Città, così come lo è stato per Matera che in questa direzione si è mossa diversi anni fa.

A tale riguardo la prossima iniziativa che intenderei sviluppare è quella di fissare un incontro con il neo Commissario italiano per l’Unesco Lino Banfi, persona che, per le esperienze da cui proviene, ha sicuramente una visione più pragmatica e meno politica delle tematiche che sarà chiamato ad affrontare.

Utilizzare il 2019, anno degli eventi vinciani, come definitivo trampolino di lancio per la dimensione turistica e culturale che compete alla nostra Città: quella di un luogo che porta con evidenza i segni e le tracce della presenza di Leonardo".

2) Quali sono le difficoltà da superare per ottenere questo risultato?

La criticità più evidente è quella dell’isolamento infrastrutturale a cui Vigevano è relegata da tempo immemorabile. I lavori per la Superstrada, che ci avvicinerà a Milano, non devono subire ulteriori slittamenti. Inoltre va mantenuto vivo, ed anzi sviluppato, il confronto sul tema del raddoppio della linea ferroviaria Milano-Mortara.

Altra criticità è rappresentata dalla carenza di strutture ricettive. Su questo tema qualche progresso si è manifestato negli ultimi anni, in concomitanza dell’ EXPO 2015 ed alla luce dei sempre più importanti eventi legati alla Fiera di Milano. Tuttavia la Città Ducale è ancora lontana dall’offrire un’offerta quantitativamente all’altezza di una località turistica.

Ulteriore elemento di freno è un mai superato provincialismo che porta tutti (organi di informazione, associazioni, partiti politici, semplici cittadini) ad agire in maniera autonoma, anche di fronte a tematiche e proposte che potrebbero e anzi dovrebbero essere naturalmente condivise. Risulta assai scontato sottolineare come tali “barriere” debbano essere sostituite con rapporti di rete finalizzati a potenziare le energie profuse dai vari soggetti in campo.

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