Alle ore 19.30 di ieri sera (lunedì), è giunta una chiamata alla Stazione Carabinieri di Sartirana che ha allertato i militari di una situazione di emergenza che stava sviluppandosi a Valle Lomellina. In un abitazione del posto infatti, una donna, dopo aver litigato coi propri genitori conviventi, presa da uno scatto d’ira si è barricata nella sua stanza ed armata di due coltelli, manifestando l’intenzione di fare del male ai suoi congiunti nonché propositi autolesionistici.
I rapporti tra la donna ed i suoi genitori si erano negli ultimi anni incrinati, soprattutto da quando la stessa aveva iniziato ad avere problemi di salute, a causa dei quali aveva iniziato ad assumere numerosi farmaci con conseguente insorgere di uno stato di disagio.
Il Comandante della Stazione, dopo aver allertato immediatamente il 118, si è precipitato presso l’abitazione, unitamente ad altri due carabinieri, dove ad attenderli ha trovato i soccorritori della Croce Rossa appena giunti, che temendo per la loro incolumità erano rimasti in attesa dell’arrivo delle forze dell'ordine.
I militari, compresa l’urgenza e la criticità della situazione, hanno deciso di intervenire e sono entrati nell’abitazione dove, giunti nella stanza dove si trovava la donna, hanno avviato con la stessa un dialogo, riuscendo temporaneamente a calmarla ed in quel frangente, il Comandante della Stazione, coordinandosi con gli altri due carabinieri, approfittando di in attimo di distrazione della donna, è riuscito a sfilarle i due coltelli che teneva in mano e con i quali aveva intenzione di porre in essere atti autolesionistici.
Una volta messa in sicurezza l’area, sono intervenuti quindi i soccorritori per medicare la donna e rilevato le numerose ferite al volto ed al braccio con evidente ed abbondante perdita di sangue che a donna si era precedentemente inflitte è stato richiesto l’intervento di un medico che le ha somministrato dei farmaci tranquillanti.
Nel corso del sopralluogo i militari inoltre hanno trovato nella stanza della donna numerosi coltelli che lei stessa ha dichiarato di possedere essendo un’appassionata ed una collezionista, che venivano quindi ritirati e depositati in un luogo sicuro per sicurezza.