"Nominato Prefetto della Provincia di Brescia lascio la provincia di Pavia nella quale ho svolto la mia funzione per oltre un anno e mezzo.
Un periodo che mi ha dato l’opportunità di conoscere ed apprezzare la cifra distintiva di questo territorio.
Una provincia ricca di radicati valori umani, di solide tradizioni democratiche, di partecipazione, di solidarietà, forte di un prezioso spirito di appartenenza, un forte senso del bene comune protesa nella continua tensione verso il progresso sociale e culturale percepiti come il patrimonio di tutti.
Uno spirito che, dalla Lomellina all’Oltrepò, caratterizza tutte le comunità, animate dalla ferma consapevolezza dei propri diritti di cittadini e della propria dignità, ma anche dal ruolo attivo che ciascuno è chiamato a svolgere nel consesso umano.
Fattori coniugati al fervore di ingegni e di talenti dei suoi abitanti che, con la loro operosità e con la loro tenacia, hanno consentito il conseguimento in tutti i campi di un livello della qualità della vita e di benessere che fanno della provincia pavese una vera terra di primati ed hanno favorito quel tessuto di servizi pubblici felicemente intrecciato con lo spontaneismo associativo, con il volontariato, con il mondo imprenditoriale della produzione del terziario, con la società civile tutta, su cui poggia l’odierna collettività pavese.
Desidero, quindi, rivolgere il più cordiale saluto alla popolazione, ai parlamentari, alle autorità religiose, politiche e militari, alla magistratura al presidente della Giunta Regionale, ai Sindaci, agli Amministratori regionali e locali, agli esponenti degli ambienti economici, imprenditoriali e produttivi, ai rappresentanti delle Organizzazioni dei lavoratori, ai responsabili e agli operatori degli organismi di informazione, alle organizzazioni ed associazioni di volontariato: culturali, sportive, ricreative e dei servizi; ed ai dirigenti dei servizi pubblici insieme ad un sentito grazie per quello che in questo anno e mezzo mi hanno trasmesso, agevolando lo svolgimento delle funzioni affidatemi.
Lascio con dispiacere questa provincia alla quale auguro, anche per gli anni a venire, un futuro denso di soddisfazioni, nel segno della prosperità, della crescita, dello sviluppo per affrontare le sfide del domani".