Sarà la donna e il suo ruolo in evoluzione dal Rinascimento ad oggi la protagonista indiscussa della mostra curata da Fortunato D'Amico. L'evento coinvolgerà diverse artiste vigevanesi e non, che nell'anno leonardiano vanno a riscoprire l'icona forse più famosa e discussa presentata dal genio vinciano: la Gioconda.
Personaggio poliedrico ed enigmatico la Monna Lisa rappresenta l'emblema femminile e permette di focalizzare l'attenzione su intrecci e feelings nell'arte delle donne. L'opera misteriosa e ricca di significati ha ispirato le artiste Silvia Capiluppi, Montserrat Gomez Maya, Raluca Andreea Hartea, Elisa Marchesani, Daniele Pellegrini, Paola Rizzi, Maria Francesca Rodi e il Collettivo Il Nodo - La Chicca e le Sciure, che presenteranno dal 30 marzo al 14 aprile le proprie creazioni.
Al centro del dibattito presentato con la mostra ci sono proprio i differenti punti di vista e le varie interpretazioni che le artiste hanno proposto circa la contemporaneità femminile e la generale condizione della donna nel Terzo Millennio. Non solo opere ma anche installazioni, performance, conferenze e dibattiti traendo ispirazione dal modello della Gioconda coinvolgeranno il pubblico, chiamato a riflettere sulla posizione della Donna contemporanea.