Lucciole a Biella, alla fine della strada Trossi, nelle piazzole dei distributori di carburante. Dopo le 21,30 un qualsiasi automobilista di passaggio può vederle. Sono diverse e adesso si sono organizzate con tanto di "listino prezzi" posizionato su una colonnina del distributore. Chiaramente rimosso dal proprietario dell'impianto la mattina seguente.
"Siamo esasperati - commenta il titolare dell'impianto -. Dalle 21,30 in avanti, tutte le sere, stazionano nella nostra area, in attesa dei clienti. Per noi è un problema, anzi sono diversi problemi. Dopo quell'ora in sei anni di attività abbiamo notato un calo drastico dei rifornimenti. Sappiamo che è fisiologico, visto l'orario, ma abbiamo ricevuto molte affermazioni di nostri clienti che sono costretti ad andare a far benzina in altri distributori perchè non vogliono essere disturbati o fraintesi. Specialmente quando sono in compagnia della famiglia".
Le lucciole, infatti, appena si ferma un'automobilista iniziano a proporre le loro prestaizoni. Insistendo. Inoltre, Biella è una città piccola ed è facile che, uscendo dalla stazione di servizio, si possa venire notati e magari scambiati per frequentatori notturni di prostitute.
"Per non parlare poi di cosa siamo costretti a raccogliere - conclude il commerciante -. Nel prato dietro il nostro ufficio si può trovare di tutto, dalla carta ai preservativi. A poco serve la siepe che abbiamo piantato, i cancelletti chiusi con la catena. E' uno spettacolo desolante e ripugnante. Siamo esasperati".