Nel corso della notte fra sabato e domenica, i carabinieri della Stazione di Garlasco hanno deferito in stato di libertà per i reati di minaccia aggravata e di porto di armi od oggetti atti ad offendere, un 32enne residente in paese, già noto alle forze del'ordine.
A conclusione di un’immediata attività d’indagine, i militari hanno infatti raccolto inconfutabili elementi di colpevolezza nei confronti dell’uomo, che, in stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione eccessiva di alcolici, a seguito di una lite per futili motivi in corso di accertamento, aveva in precedenza minacciato munito di una roncola, l’amico 28enne, anch’egli residente a in paese e già noto alle forze dell'ordine, danneggiandogli nell’occasione la porta d’ingresso e sradicandogli il citofono e la cassetta postale. Nonostante la presenza dei militari il denunciato ha continuato a minacciare la vittima, motivo per cui gli operatori hanno dovuto allontanare le parti per evitare ulteriori conseguenze, dopo aver opportunamente sequestrato il pericoloso attrezzo.
I militari si sono imbattuti casualmente nel citato evento, mentre si trovavano sul posto, unitamente a personale della Stazione carabinieri di Gropello Cairoli e dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia carabinieri di Vigevano, intervenuti per accertare una diversa precedente lite avvenuta di fronte ad un noto bar del posto, tra un pregiudicato 49enne milanese residente a Dorno con altri tre uomini, tutti pregiudicati, due residenti del posto e uno a Vigevano, uno dei quali si è poi scoperto essere quello sopra denunciato, per futili motivi riconducibili a un rifiuto dato dal milanese alla richiesta dei tre di un pagamento di una birra offerta in loro favore. In questo evento è stato anche danneggiato un tavolino del locale pubblico.