/ Economia

Economia | 19 settembre 2019, 10:58

Abbiategrasso, Coca Cola si ‘beve’ Lurisia per 88 milioni di euro. Alessandro Invernizzi resta nel Cda

E Slow Food interrompe subito la collaborazione col marchio di acque e bibite

Abbiategrasso, Coca Cola si ‘beve’ Lurisia per 88 milioni di euro. Alessandro Invernizzi resta nel Cda

Come tutte le notizie finanziarie di un certo tenore, è arrivata (pure) in quel di Abbiategrasso come un fulmine a ciel sereno, nella serata di ieri, una notizia davvero ‘rumorosa’ nel settore del food & beverage italiano.

Coca-Cola Hbc Italia, parte del Gruppo Coca-Cola Hbc, attorno alle 19 di mercoledì ha difatti annunciato la sottoscrizione di un accordo preliminare per l’acquisizione di Acque Minerali (o Lurisia), storica azienda di acque minerali e bibite attualmente controllata congiuntamente dal fondo d’investimento privato IdeA Taste of Italy, gestito da DeA Capital Alternative Funds SGR, dalla famiglia Invernizzi di Abbiategrasso e da Eataly Distribuzione, cui gli imprenditori cittadini erano legati da tempo.

Il valore dell’azienda è stato concordato in 88 milioni di euro, soggetto ad aggiustamento prezzo come da prassi di mercato. Il completamento dell’acquisizione è soggetto ad alcune condizioni ed è atteso per la fine del 2019. Come parte della operazione, Piero Bagnasco, attuale presidente e amministratore delegato di Lurisia e Alessandro Invernizzi, rappresentanti di due degli azionisti venditori, rimarranno nel Consiglio di amministrazione di Acque Minerali al fine di assicurare continuità di business. L’acquisizione è operata con il supporto di The Coca-Cola Company, in linea con simili operazioni precedenti.

Alessandro Invernizzi è il giovane imprenditore abbiatense (figlio di Vittorio Invernizzi) inserito di recente da Forbes nella classifica dei 100 imprenditori più importanti in Italia e non solo.

Ha fondato il movimento dei Feliciani dopo che, da anni, combatte contro la leucemia.

Fondata nel 1940 in Roccaforte Mondovì, nel Nord-Ovest d’Italia, Acque Minerali è un produttore e distributore di acque minerali e bibite premium con il brand Lurisia. Nella categoria delle acque, l’azienda offre acque minerali e frizzati provenienti da fonti a 1.400 metri sul livello del mare sul Monte Pigna, in imballaggi in Pet e vetro.

La prima reazione a caldo non si è fatta attendere: sempre nella serata di ieri, le agenzie battevano la notizia con cui  Slow Food annuncia l’intenzione di interrompere la collaborazione con Lurisia dopo l’annuncio dell’operazione con Coca Cola. “Apprendiamo dagli organi di stampa del passaggio di proprieta’ di Lurisia Spa al gruppo Coca Cola. – si dice in una nota di Slow Food – L’azienda Lurisia ha sostenuto l’attivita’ di Slow Food a partire dal 2007, principalmente in veste di partner dei grandi eventi:nCheese, Slow Fish e Salone del Gusto. Con l’edizione 2019 di Cheese si conclude la collaborazione, che non verra’ rinnovata”

Articolo tratto da www.ticinonotizie.it

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore