Nella serata del 3 ottobre (giovedì) il personale della squadra volante del commissariato di Vigevano, è intervenuto in ausilio a una pattuglia dell'Arma dei carabinieri che stava tentando di contenere un uomo di 40 anni, il quale, dopo avere importunato dei passanti sulla pubblica via, è riuscito a rinchiudersi all'interno di un palazzo.
La tenace resistenza messa in atto dall'uomo ha obbligato gli operatori all'utilizzo delle manette di sicurezza in dotazione.
Per accertamenti sanitari nei confronti del fermato, gli operanti lo hanno accompagnato presso il pronto soccorso di Vigevano dove è sembrato inizialmente essersi tranquillizzato, ma, appena è stato liberato dalle manette, ha nuovamente tentato di aggredire gli operatori, minacciandoli verbalmente.
Il malvivente, disceso con un moto repentino dalla barella dove era stato collocato, si è scagliato contro i tre agenti che stazionavano davanti a lui; il quarto, che si trovava alle sue spalle, lo ha afferrato da dietro bloccandogli le braccia. In quel momento l'uomo girandosi, ha volontariamente colpito con la testa il poliziotto, procurandogli un trauma contusivo al naso.
L'uomo nuovamente bloccato con i dispositivi in dotazione, è stato accompagnato presso gli uffici del Commissariato dove, permanendo in uno stato di agitazione psicomotoria, volontariamente non collaborativo, è riuscito con la forza ad impedire le previste procedure di identificazione tramite rilievi fotodattiloscopici.
Il malvivente con precedenti penali e di Polizia, è stato quindi tratto in arresto e, su disposizione del P.M. di turno, trattenuto presso le camere di sicurezza del Commissariato in attesa dell'udienza di convalida e del rito per direttissima.