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Sport | 04 dicembre 2019, 22:12

Tennis, Selva Alta stratosferica. Sabato e domenica finale scudetto a Lucca, previsti un centinaio di supporter ducali

L’ultimo atto metterà di fronte al team vigevanese l’ostica Messina. I siciliani sono arrivati a giocarsi il tricolore a squadre dopo aver superato in semifinale Siracusa, mentre i ducali hanno compiuto un’autentica impresa estromettendo, dopo partite al cardiopalmo, la formazione super favorita alla vigilia: il Park Genova

Tennis, Selva Alta stratosferica. Sabato e domenica finale scudetto a Lucca, previsti un centinaio di supporter ducali

La possibilità di scrivere la storia è concreta. Tutto l’ambiente di Selva Alta ne è consapevole: in primis i giocatori. Il gruppo è unito e consapevole dei propri mezzi. La vittoria con Genova ha infatti dato un’importante iniezione di fiducia a tutta la squadra. In quella partita è emersa soprattutto la grande grinta di una formazione che ha voluto fortemente questo traguardo ed è riuscita a raggiungerlo con forza e determinazione.

Nel doppio che ha regalato la vittoria a Selva Alta in quel di Genova è stato decisivo Filippo Baldi. Il tennista vigevanese, in coppia con il francese Hoang, ha messo in mostra un tennis da applausi ed ha guidato i compagni al raggiungimento di questo straordinario traguardo. Una finale che per Baldi significa tanto, dopo un’annata difficile a livello mentale per il grave lutto familiare che l’ha colpito.

“Sappiamo quanto la testa influenzi il risultato sul campo - afferma Alessio Rodolfo Masera, direttore sportivo della squadra - non è stato un anno facile per Filippo, ma lui ha lottato come sempre. Finire bene la stagione, significherebbe anche avere una spinta in più per iniziare con il piede giusto l’anno prossimo”.

L’occasione è quindi ghiotta ed è stata raggiunta da Selva Alta attraverso un percorso netto. “Ci speravamo tanto - dichiara Rodolfo Masera - sapevamo di aver costruito una buona squadra, ma come sempre ci vuole un po’ di fortuna per arrivare fino in fondo. Per ora è andato tutto per il verso giusto. Quando abbiamo visto le quattro semifinaliste, abbiamo sperato di non incontrare Genova, vera corazzata indicata da tutti come la possibile vincitrice del campionato. Il sorteggio ci ha messo di fronte a loro e siamo stati bravi a sovvertire il pronostico grazie alle indubbie qualità dei ragazzi ed al grande spirito di gruppo”.

La partita di Genova è stata una di quelle vietate ai deboli di cuore perché, seppur i ducali arrivavano forti della vittoria dell’andata, i liguri sono stati abili a riprendere in mano una partita che sembrava compromessa. “Ci siamo presentati dopo i singolari nella situazione ideale - riprende Rodolfo Masera -. Con il punteggio fissato sul 2-2 ci bastava infatti solamente una vittoria nei doppi per portare a casa il successo. Eravamo abbastanza fiduciosi sul doppio Baldi/Hoang, ma purtroppo i padroni di casa sono riusciti a vincere entrambi i doppi”.

Per il nome della finalista tutto rimandato al doppio di spareggio.  Per Selva Alta di nuovo in campo Baldi/Hoang che hanno compiuto l’impresa. “Hanno dimostrato di avere un gran cuore - sottolinea Rodolfo Masera - soprattutto Filippo che dopo aver giocato non bene singolo e doppio era davvero devastato. Ci tiene in maniera pazzesca alla gara a squadre e nella partita decisiva ha sfoderato una prestazione stratosferica”.

Alla vigilia dell’ultimo atto in casa Selva Alta prevale la scaramanzia, ma come affronteranno la finale i ducali? “E’ un incontro molto equilibrato - spiega il direttore sportivo -. Se con Genova eravamo sicuramente sfavoriti sulla carta, con Messina secondo me siamo alla pari. Non sappiamo chi schiereranno, ma ad ogni modo ci saranno i giovani fratelli Tabacco e per quanto riguarda gli altri due singolaristi avranno l’atleta straniero e Caruso, eventualmente Naso. Da parte nostra, invece, pensiamo e speriamo di presentarci con la cosiddetta formazione tipo”.

A Lucca si giocheranno due singolari nella giornata di sabato, mentre gli altri due singolari ed i doppi si disputeranno la domenica. Non mancherà il tifo vigevanese che già a Genova ha risposto presente con circa 50 supporter. “Stiamo impazzendo - conclude Rodolfo Masera - c’è una richiesta di camere incredibile. Penso che saremo almeno settanta persone. Un entusiasmo del genere non c’è mai stato e questo ci riempie di felicità perché ciò vuol dire che il lavoro di questi anni viene capito dalla città. Sarà una vetrina importante per Vigevano. Infatti i match verranno trasmessi sabato e domenica sul canale televisivo SuperTennis”.

Fabrizio Negri

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