“Ho letto il decreto tutta la notte, non basta: leggo che possono rimanere aperti ferramenta, lavanderie, profumerie e tabaccherie. C’e’ la metro a Milano affollata. Le cose o si fanno o non si fanno”. Lo ha detto Matteo Salvini, intervistato a Radio 24.
Il leader della Lega e’ tornato a chiedere altre misure:
“Le aziende di interesse nazionale restino aperte, quello che non lo sono, come la profumeria e la lavanderia, si fermino”, ha spiegato.
“Possiamo, per il bene della salute pubblica, fermarci e ripartire sani tra due settimane? Altrimenti e’ la solita cosa”, ha osservato ancora.
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